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LACRIME E CEMENTO” è il nuovo album di IRBIS, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in formato cd e vinile da venerdì 10 maggio per Undamento / Warner Music Italy.

Anticipato dai singoli “Preghiera” e “Testa Matta”, “LACRIME E CEMENTO” arriva dopo un silenzio durato due anni. Una fase che ha portato con sé avvenimenti ed esperienze che IRBIS ha attraversato e di cui si è servito come motore creativo per la sua nuova musica.

“LACRIME E CEMENTO” nasce da una fatalità: due anni fa un incendio ha distrutto la casa dell’artista insieme a tutti i suoi oggetti, legati alla quotidianità e all’infanzia, portandolo a vagabondare per mesi sui divani di amici e parenti. Il disco ha origine da questo periodo di “vuoto”, dalla mancanza di struttura e di sicurezze che nella nostra società attribuiamo all’abitazione e siamo abituati a dare per scontate.
Proprio il senso di precarietà, di sradicamento, ha generato la scintilla che ha guidato IRBIS a metabolizzare e trasformare questa esperienza in qualcosa di positivo, 10 tracce che ripercorrono un viaggio, le tappe di una ripartenza di cui poter giovare a posteriori.
L’idea del titolo sorge dal ritornello della titletrack –la canzone che ha sancito l’inizio di questo progetto– un inno dedicato a chi nasce e cresce in città, in una “giungla di cemento” che a volte può manifestarsi come una grande trappola.

Come i dischi che condensano storie di vita vissuta, “LACRIME E CEMENTO” è agrodolce, restituisce all’ascoltatore tutti gli aspetti di ciò che è vero e nudo, nelle sue venature più luminose e in quelle più tristi.

L’album è stato prodotto insieme a CERI e Colombre: “due maestri per me, hanno saputo tirare fuori le cose importanti, sono stati un filtro. Grazie alla loro sensibilità mi hanno aiutato a capire cosa volevo davvero dire, accorgendosi quando ciò che scrivevo non era perfettamente allineato alla “verità”.

“LACRIME E CEMENTO” è infatti un album visceralmente personale, la testimonianza autentica di un periodo di crescita e sperimentazione profonda, in cui brani intimi e introspettivi si alternano a pezzi energici e uptempo, con una penna versatile e mai banale, in grado di adattarsi ad ogni forma, ad ogni contesto.

IRBIS è un ragazzo della periferia milanese che si è fatto strada nelle zone popolari, ha assimilato esperienze diverse, vissute sia sulla propria pelle ma anche attraverso le vite e i racconti degli altri. Questo si riflette nella sua musica contaminata, dalle persone e da una costante ricerca e sperimentazione di suoni e generi.

IRBIS, nome d’arte di Martino Consigli, è un artista, autore e produttore italiano. Un giovane talento con una visione coraggiosa e innovativa, i suoi testi sono una catena di pensieri ed emozioni. Musica contaminata, IRBIS sta scrivendo le sue regole del gioco. Quanta magia può nascere mescolando generi diversi, dando vita ad atmosfere nuove e non ancora esplorate.
Dopo “Boccadoro”, il suo EP d’esordio, il 20 marzo 2019 esce “Schicchere”, l’EP che segna l’inizio di un nuovo percorso con l’etichetta Undamento. Il disco Io lancia in un tour estivo che Io vede esibirsi in alcuni dei migliori festival italiani. Il 20 febbraio 2020 esce per Undamento “Un altro cielo”, il suo album di debutto che ha riscosso un grande successo di critica. Frah Quintale Io ha voluto come unico feat. del suo album “Banzai (Lato blu)” nella traccia “Allucinazioni”.
Sempre nel 2020 inizia anche il suo percorso come autore, firmando i testi per vari artisti italiani, e l’anno successivo pubblica i singoli “In verticale” e “Ragazzini”.
A tre anni di distanza dal suo ultimo disco, dopo un periodo di silenzio coinciso con una fase di grande lavoro e ricerca, IRBIS è tornato con un nuovo singolo, “Preghiera”, pubblicato il 26 gennaio. Il 29 marzo torna con “Testa Matta”, secondo singolo del suo nuovo percorso artistico che anticipa il nuovo album “LACRIME E CEMENTO” in uscita il 10 maggio.

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