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Gabri flies to Italyè il ventiquattresimo album di Riccardo Zappa, sperimentatore ed innovatore. Dedicato al fratello Gabriele, si apre con una suite di oltre 18 minuti. L’ autore tesse il suono delle 6 e 12 corde, proponendo a supporto tappeti sonori a volte classici, come l’ impiego di un quartetto di plettri in “Harmonyos, oppure di un coro nei brani “Gabri flies to Italy e “Nimaster Ego. Le atmosfere presentano ambienti assai riverberanti, dilatati, pure forti di una notevole dinamica. L’indiscutibile tecnica chitarristica di Riccardo Zappa non appare fine a se stessa, bensì serve ad esporre nel modo più limpido possibile i temi che si presentano. Questi, possono convivere fra misticismo e sequenze tecno, per aprirsi a fraseggi decisamente romantici, variando, di volta in volta, fra numerose tracce audio sovrapposte, oppure proposti in un’ unica stesura chitarristica.
L’arte di Riccardo Zappa ha attraversato generazioni di appassionati di una certa musica, e pure, ovviamente, di chitarristi. A quest’ ultimi ha proposto l’ invio di una sola nota prodotta dal proprio strumento, così da essere tutte quante, a decine, impiegate nel brano “Suonami una nota”. Questo è un modo efficace e dissacrante per passare da un contatto virtuale, ad un altro, ben più tangibile, poichè destinato a rimanere fissato nella musica e nel tempo.
L’ album appare assai curato esteticamente quanto tecnicamente. Sono stati coinvolti musicisti e studi di registrazione più confacenti ai vari brani, così come OndemediE è responsabile creativo dell’ immagine.

L’attività di Riccardo Zappa inizia nel 1977, con la pubblicazione di un album, “Celestion”, destinato a stabilire un modo inedito d’ intendere le potenzialità espressive delle chitarre acustica e classica. Ciò, a partire dalle registrazioni, avvenute, per la prima volta, nell’ abitazione dell’ autore, così come avviene oggi per tutti gli artisti, di ogni genere musicale. “Celestion”, e gli album a seguire, lungo tutti gli anni ottanta, sono stati fra i più apprezzati e venduti, relativamente al genere strumentale acustico.
Nei referendum indetti fra i lettori delle riviste Chitarre e Guitar Club, Riccardo Zappa è risultato il chitarrista preferito per cinque anni consecutivi.
Riccardo Zappa ha collaborato con Mina, Fiorella Mannoia, Mia Martini, Eros Ramazzotti, Fausto Leali, Eugenio Finardi, Carlo Marrale, Gino Paoli, Giorgio Gaber, ed ha diretto, per DDD/BMG ARIOLA, una collana di musica strumentale acustica, producendo, fra gli altri, due cd di Rino Zurzolo e gli album d’ esordio di Franco Morone e Walter Lupi. Nel 1985 ha composto la colonna sonora del film “Piccoli Fuochi”, con Valeria Golino.

Realizzato da Vannuccio Zanella per M.P. & Records, il CD è distribuito da G.T. Music Distribution di Antonino Destra. Disponibile inoltre in download su tutti i principali store digitali. Edizioni Musicali Micio Poldo.

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