Arriva in radio il nuovo singolo di Luca Anceschi “Hey Ma!”
Arriva in radio il nuovo singolo di Luca Anceschi “Hey Ma!” un brano diretto e sanguigno scritto da Lisa Anceschi e Jonatha Gasparini.
Il brano molto intimo e personale, scritto con il cuore, con la parte più dolce dell’anima, è una dichiarazione d’amore infinito e immortale. L’amore tra un uomo (il figlio) e una donna (la madre) e tra un padre e le sue figlie, tutto in versione rock!
«Questa è una canzone molto personale – racconta Luca Anceschi – nata da un malessere d’animo, un rammarico interiore. Avrei tanto voluto che mia madre e le mie figlie si fossero conosciute. Mia madre, me lo diceva sempre di volere una nipotina. Quando diceva così però io avevo 19 anni e lei morì che ne aveva solo 37. Nella canzone le dico: “Hey ma! Hai visto? Non una ma bensì 3 nipoti ti ho fatto”. So che si sarebbero amate da morire. “Hey Ma!”, come titolo, perché era così che mi rivolgevo a lei quando le dovevo dare buone notizie.»
«Girare il video di questa canzone – aggiunge Luca Anceschi – è stata una esperienza emozionante ed indimenticabile. Non è certo il mio primo video, ma è il primo dove con me si sono le mie figlie, lo abbiamo girato nella mia terra, in provincia di Reggio Emilia, e pensate che ero talmente preso dal dover concentrarmi sulle riprese, le location… che sono riuscito a rimanere senza benzina.»
«Il video è stato girato ad Albinea nelle terre natie di Luca, nei pressi di Correggio, un luogo senza tempo in cui la natura e la serenità rappresentano al meglio le caratteristiche dell’Emilia Romagna – afferma Nick Mascioletti regista – l’obiettivo è stato quello di rivivere profumi, sensazioni, emozioni che lo hanno accompagnato nella crescita con sua madre, scomparsa anni fa, in un presente ormai diverso ma perennemente sigillato da un legame profondo tra i due. La mamma, fonte di ispirazione nella vita e nella musica, è sempre presente nel suo cuore e il parallelismo con le tre figlie, elementi imprescindibili della vita di Luca, diventa un elemento fondamentale tanto nella vita quanto nel video.»
Luca Anceschi nasce a Correggio. Inizia giovanissimo a cantare in diverse band, con sound che vanno dal metal, all’hard rock, al rock americano creandosi così un ricco background artistico. Il suo primo vero gruppo è quello dei Libra, con il quale vince nel 1993 il Festival Studentesco Nazionale della Musica, negli stessi anni si mette alla prova dedicandosi, con successo, a diverse produzioni del genere hi-nrg e dance pubblicate poi in Giappone, Canada e Spagna collaborando come cantante e autore con Gabriele Cerlini e come cantante con Benny Benassi in alcune sue produzioni. Nel 1997 arriva il suo EP “Non Respiro”, alla cui realizzazione hanno partecipato Giò Marani, Max Cottafavi e Marco Cortesi. Tre canzoni di questo Ep, assieme a tre canzoni dei Sottotono, vengono inserite nella compilation “Axe 4 Music”. Si esibisce live come supporter per i Sottotono, Neffa, Timoria, Francesco Baccini, Daniele Groff e tanti altri. Nel 1999 pubblica “Adesso che ci sei” arrangiato e suonato da Maurizio Solieri, il già sopra citato Giò Marani alle tastiere, Claudio Golinelli, Leo Pestoduro alla batteria. Nel gennaio 2001 esce “Ma che giorno è” singolo arrangiato da Alberto Solieri e suonato dai ragazzi della sua band con la collaborazione del chitarrista Andrea Bettelli. Sempre 2001 nasce il suo Fan Club. Nel 2002, in qualità di produttore, partecipa con Maestri Music al progetto di Wilko. Nel 2003 è all’accademia di Sanremo e invitato da Andrea Mingardi, all’accademia delle Arti di Bologna nel 2003/2004. Nel contempo collabora dal vivo con Roberto Angelini e si esibisce in numerosi locali con un tributo al rock italiano. Inizia anche a comporre pezzi nuovi tra i quali spicca “Bambina Cattiva”. Con un genere pop-rock assolutamente naturale e non forzato, questa canzone lo ha portato nell’estate 2005 al MU. VI, rassegna organizzata da Nicoletta Mantovani al Parco Novi Sad di Modena. Nel mese di novembre viene coinvolto nel cast di Sanremo Music Awards, evento che vanta la partecipazione di grandi artisti italiani all’estero. Parte per un lungo tour promozionale in Messico che lo vedrà ospite di alcune tra le più importanti trasmissioni televisive e radiofoniche nonché protagonista in alcuni grossi eventi live. Il viaggio in Messico dà a Luca la possibilità di far conoscere il suo talento e questo culminerà con la consacrazione a Miglior artista rock italiano dell’anno. Giugno 2006 “Nina Mala” si posiziona al secondo posto nelle classifiche tra i singoli più venduti. Luca si esibisce aprendo concerti di Modà , Z Star, Blues Brothers e tanti altri e collabora live con Max De Angelis, Daniele Stefani e Concido. Il singolo “Sto con te” esce ad ottobre 2007 ed è in classifica vendite tra i primi posti, ci rimane per 15 settimane, mentre si posiziona al primo posto per oltre 4 settimane nella classifica Nielsen delle etichette indipendenti. A giugno 2008 “Quello che vuoi” anticipazione del suo album, arrangiato da Alberto Solieri e Nicola Messori, uscito il 14 novembre con il singolo ”Lasciate stare i bambini”. Anceschi è da tempo dedito a cause sociali e umanitarie, e ha ricevuto conferimenti da parte di entità pubbliche e private come la Polizia di Stato, la Croce Rossa Italiana, Medici con l’Africa CUAMM, l’Associazione Tommy Nel Cuore e tante altre. E proprio grazie a “Lasciate stare i bambini” riceve il prestigioso riconoscimento di Ambasciatore dei Diritti Umani consegnato da Mark Isham, nell’ambito del progetto Artisti per i Diritti Umani. A seguire lancia “Finisce così”. Nel 2009 Luca collabora alla realizzazione del brano “Sarai” dedicato a Tommaso Onofri scritto da Emanuela Cortesi e Fabrizio Foschini nel quale canta insieme a Monica Hill, Antonino, Emanuela Cortesi, Ala Bert, Leda Battisti, Daniele Stefani e Silvia Mezzanotte. Nel 2015 arriva “Sei il mio Rock’n’roll”. È del 2019 “Gli aironi neri” con Neklaz e Maskino, rivisitazione trap del famoso brano dei Nomadi. Luca prosegue con l’attività live e sta lavorando al suo nuovo progetto che anticipa con “Hey Ma!” dal 24 giugno in radio e in digitale.