Dal 23 dicembre 2022 sarà in rotazione radiofonica “FUGHE E COMPROMESSI”, il nuovo singolo di Vasco Barbieri già disponibile sulle piattaforme digitali dal  7 dicembre ed il cui videoclip è stato selezionato al Barcelona Indie FilmMakers Festival, nella sezione Best Music Video, e al  Prisma Independent Film Awards di Roma

“Fughe e Compromessi” è una canzone stratificata e dai molti livelli di lettura. Ciò è dovuto al fatto che ha avuto una composizione intervallata da un lutto molto triste che ha spinto Vasco Barbieri e ridefinire i significati di ogni parola. Se all’inizio, infatti, era intesa come il riconoscimento di una scissione intimistica mai del tutto realizzabile, dopo la morte del padre, a cui è dedicata la canzone, ha acquisito un significato più profondo e universale, immaginando che fosse lui a cantarla dal suo letto di morte, diviso fra il lottare per rimanere in vita e l’abbandonarsi all’ignoto di ciò che sta oltre. La canzone ha, quindi, assunto un ulteriore significato, rappresentato nel video, in cui due giovani si ritrovano strappati dal proprio amore, dal proprio punto di riferimento, e finiscono per camminare da soli sui due bordi del fiume.

Commenta l’artista a proposito del suo nuovo brano: “Talvolta soltanto separandosi ci si trova” 

Il videoclip di “Fughe e Compromessi” è ambientato in una Roma spettrale a causa di un improvviso blackout telematico che mette a nudo le incomprensioni di una coppia di ragazzi che, non potendosi più rintracciare con i propri smartphone, si rincorrono per tutta la notte senza riuscire a incontrarsi. Il dover uscire dalla comfort zone della comunicazione abituale porta i protagonisti a perdere i punti di riferimento, a dubitare di se stessi, entrando in crisi al tal punto da non riuscire neppure ad alzare lo sguardo dai propri cellulari per riconoscere l’altro sulla sponda opposta del fiume. Finanche Cloto (la musa del tempo, che nel video “Il ritorno” si era lasciata incantare dal destino del musicista e che ora è raffigurata dalla ragazza fuori dal locale chiuso mentre cerca disperatamente la connessione) si ritrova bloccata nell’impotenza della dipendenza. Mentre i protagonisti si cercano disperatamente cantando alcuni versi della canzone, il cantante compare avvolto in un telo, come la placenta di un feto che lo protegge e lo separa dal mondo, finché non se ne libera scoprendo una natura luminosa piena di verde e di cielo azzurro intorno a sé, in contrapposizione ai personaggi che, invece, continuano a rimanere chiusi nella loro ansia disperata. Sul finale Vasco trova però il coraggio di svelarsi da quella placenta di plastica che l’aveva protetto e tenuto distante dal mondo, scoprendo che aldilà di quell’abitudine era circondato da una natura rigogliosa ed un cielo azzurrissimo che lo riempiono finalmente di una nuova curiosità, dandogli la forza per un ritorno alla realtà.

Il videoclip affronta il tema della dipendenza, oramai innata, dal cellulare e dai social che, da strumenti di supporto sono diventati, nel bene e nel male, parte integrante della nostra vita sia sentimentale che lavorativa. Invita perciò a riflettere sulla loro importanza e sulla necessità di recuperare un contatto fisico non più solo virtuale. 

Vasco Barbieri nasce il 6 agosto 1985. In seguito a un coma che gli fa perdere la memoria dei primi anni, il 30 aprile 1993 si risveglia a una nuova vita. Il coma gli causa gravi danni alla vista, a cui reagisce compensando con il senso dell’udito, sviluppandone la sensibilità sino a “vedere le frequenze”. Il pianoforte, dunque, diventa il suo rifugio per inventare il suo mondo e ne approfondisce l’apprendimento con lezioni private e poi seguendo un corso estivo di

teoria e pratica musicale presso un Summer Camp in Ohio. Il liceo Classico e un corso di recitazione sono i primi strumenti di cui si avvale per capire la realtà in cui è tornato. Tuttavia gli restano senza risposta tante domande: si laurea pertanto in Filosofia, attraverso cui sviluppa una propensione per il potere e la musicalità della parola. Si occupa di informatica e comunicazione web, affinando un approccio per immagini nella comunicazione dei contenuti. I suoi punti fermi diventano allora la tastiera musicale di suo nonno, un quaderno di pensieri e la

tastiera del computer. E’ proprio in questi anni che la ricerca dell’autore sull’essenza della comunicazione si traduce in un concept album intitolato The Turtle, scritto in lingua inglese ed edito il 25 settembre 2020: racconta in forma musicale lo sviluppo a orecchio dell’artista in un mondo che tende sempre più a una comunicazione grafica. Le canzoni di Vasco Barbieri convogliano le emozioni dell’anima del poeta scrittore e la sua filosofia “olistica”, mostrando il suo lato artistico e umano che lo ha reso fra le più interessanti promesse della musica italiana esportata all’estero. Dato il lockdown causa Corona Virus, sfrutta l’occasione per iscriversi a una scuola di musica classica, l’Aimart, dove studia composizione, pianoforte classico e canto.

Il 4 giugno 2021 il suo ultimo singolo Hey con il relativo video ha ottenuto il Premio alla Resilienza alla XIV Edizione 2021 del Festival Internazionale Social Clip “ Tulipani di Seta Nera” “per aver saputo esaltare la capacità di resilienza appartenente alla natura umana e aver interpretato e trasmesso, in chiave onirica, un augurio di “risveglio” essenziale per la rinascita e l’inclusione di ogni individuo”.

Allora firma un contratto con La Red&Blue di Marco Stanzani per la promozione del video di Hey, che lo porterà a suonare sul Lago di Iseo e poi nella Villa del Bene presso Volargne, in provincia di Verona.

A settembre del 2021 Barbieri si iscrive allora alla Saint Louis College of Music per continuare a perfezionare i suoi orizzonti musicali.

Dopo “Portami con te” e “Il Ritorno”, esce “Fughe e Compromessi”, il nuovo singolo di Vasco Barbieri disponibile sulle piattaforme digitali  dal 7 dicembre 2022 e in rotazione radiofonica dal 23 dicembre .

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