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“A Tratti”: il primo singolo di Matteo Salzano

A Tratti“, prima uscita ufficiale di Matteo Salzano, sorprende per la sua finezza: un racconto fatto scivolare con estrema sensibilità fra le trame di un cantautorato ricco, ma leggerissimo.

Il canto dolceamaro dell’autore si abbatte sulla fine di un periodo trasformativo come l’adolescenza. “A Tratti” è un’altalena di sensazioni per niente passeggere, ma che al contrario, stimolano l’autoanalisi: l’artista di Guastalla raccoglie tutto il buono che c’è nella scuola dei cantautori emiliani e ci fa un cocktail fuori listino: la delicatezza nella scrittura, i cambi di registro, il falsetto, i passaggi strumentali inaspettati.

L’arrangiamento arioso copre uno spettro arcobaleno di colori che accarezzano l’ascoltatore sfiorando le note di diversi strumenti. A fare da guida è la chitarra con il basso a misurarne l’intensità, il pianoforte assieme allo chalumeau mette gli accenti giusti, mentre percussioni e batteria confezionano un groove spazzolato e gentile. La performance canora è impreziosita dall’intervento di Angelica Alfieri, che rafforza la voce di Matteo e ne eleva la caratura.

Nella malinconia crepuscolare di “A Tratti”, l’artista si diverte in mezzo a una selva di strumenti che si offrono come linguaggio per colmare il non-detto. Come in un romanzo, l’artista semina vuoti che si riempiono di virtuosismi strumentali e vocali, altre volte invece lascia che sia l’ascoltatore a metterci un tassello. Si esplicita quindi anche nella forma la natura tratteggiata del brano, la stessa che dà il titolo al singolo.

“A Tratti”, il primo singolo di Matteo Salzano, esce il 20 settembre 2024 per Risorgiva Dischi ed è l’inizio di un nuovo ciclo di uscite della piccola e ambiziosa etichetta, nata a Casalmaggiore sulle sponde del Po, specializzata nella valorizzazione dei migliori artisti provenienti dalla bassa padana. Il brano anticipa Qualcosa Giusto Per Iniziare, un EP piccolo ma prezioso, con cui Matteo inizia, ma senza troppa fretta.

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