Il 25 luglio Assisi Suono Sacro apre i battenti della sua decima edizione che prende il titolo di In cerca dell’UNO e prosegue nel suo percorso d’approfondimento sui grandi temi dell’unitarietà della musica e dell’arte, dell’uomo e del Creato, tutti e ciascuno espressione dello stesso Uno. Ripercorrere quindi il concetto di Unità tanto caro a molte posizioni spirituali e filosofiche e all’idea di una musica totale come già affermavano alcuni grandi, da Wagner a Gaslini. La direzione artistica è di Andrea Ceccomori. Il festival gode del Patrocinio del Comune di Assisi e della Regione Umbria, Confimi per l’Arte, Reale Mutua ed è frutto della collaborazione tra Assisi Suono Sacro e Keysound.
Tra i protagonisti musicali, sia come artisti che come docenti, abbiamo oltre al flautista e direttore artistico Andrea Ceccomori, il musicologo italiano Renzo Cresti assieme al compositore Stefano Taglietti. Inoltre saranno presenti: il pianista compositore Antonio Cocomazzi, l’arpista Maria Chiara Fiorucci, il pianista Michele Fabrizi, il quartetto d’archi Suonosfera, il contrabbassista Paolo Camerini, il percussionista Simone Pulvano ed i soprani Solrun Braga e Dominika Zamara con Michele Fabrizi.
Il grande tema ed obiettivo della cosiddetta Musica Totale è l’elemento ispiratore dell’apertura del 25 luglio che prevede in apertura una Conferenza del prestigioso musicologo italiano Renzo Cresti che, assieme al compositore Stefano Taglietti e allo stesso Ceccomori, dibatteranno di Nel presente i germi della musica del futuro. A seguire un momento musicale che vedrà protagonisti Andrea Ceccomori al flauto con il pianista compositore Antonio Cocomazzi. La serata è promossa da Acli spettacolo e CTA Perugia, vede la partecipazione di associazioni del territorio quali Baobab e Umana coordinate dal Cesvol Umbria.
Il 27 luglio sarà la volta della presentazione del nuovo lavoro discografico di Theo Allegretti, In search of light. Un lavoro dalle sonorità etno jazz che vedrà salire sul palco, oltre allo stesso Allegretti, Andrea Ceccomori al flauto, Paolo Camerini al contrabbasso e Simone Pulvano alle percussioni.
Il 29 luglio il Festival torna all’Auditorium Nicolini per Praying Maria, un omaggio alla Vergine protagonisti la soprano Solrun Braga con l’attrice Luisa Naso e con l’intervento pittorico di David Petri che sarà l’occasione anche per presentare, a cura del critico Andrea Baffoni, l’opera di  David Petri La sacra famiglia.
Mentre il 31 luglio, in collaborazione con l’Accademia Leonina, il soprano polacco Dominika Zamara, con Michele Fabrizi al pianoforte si esibiranno in un Recital di brano lirici.
Come ogni anno centrale per il Festival l’energia dei numerosi allievi dell’Accademia che animano, a partire dai primi di agosto, il borgo della Città di San Francesco di musica, idee artistiche, creatività e allegria. Giovani, alcuni giovanissimi, da Italia e dall’Estero, in particolare da Stati Uniti, Europa e Cina ai quale l’Accademia fornisce ogni anno, oltre ad un approfondimento della tecnica e dell’interpretazione, anche una visione totale del musicista e della sua capacità, acquisita l’ispirazione e la profondità del rapporto con la musica, di essere portatore dei grandi valori del Dialogo e della Pace. Gli allievi saranno quindi i protagonisti dei numerosi concerti finali: a partire dai concerti finali delle classi di arpa di Maria Chiara Fiorucci, di pianoforte di Michele Fabrizi e di composizione di Stefano Taglietti. Il 7 agosto, in occasione del concerto finale dei corsi si esibirà, oltre al quartetto d’archi Suonosfera,  anche il vincitore del Concorso pianistico Rossomandi 2022 Alessandro De Rosario.
Terminati gli appuntamenti assisani, il Festival si sposta a Castel Rigone ospite della rassegna Giovani Concertisti: l’8 agosto saranno nuovamente protagonisti gli allievi, mentre il 9 agosto in programma una Masterclass sul Monocordo pitagorico di Daniele Faccin, cui seguirà un momento musicale a cura di Francesco Santucci al sax e Andrea Ceccomori al flauto.
Assisi Suono Sacro è un progetto musicale attorno ad Assisi e all’universo musicale che più naturalmente gli è congeniale: la musica sacra intesa come musica universale e più in generale spirituale. All’insegna dello spirito francescano e della valorizzazione di Assisi e dell’Umbria come centro internazionale. Il Focus di Assisi Suono Sacro, sempre supportato da un valente Comitato d’Onore, è il recupero della fonte originaria del suono, di un suono povero e spogliato, per formare il musicista ispirato e illuminato atto alla diffusione di una cultura della pace attraverso la musica.
Il programma è basato sulla ispirazione a Francesco e il suo rapporto con gli uomini, Dio  e il creato.

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