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SIGNOR PADRONE”, il nuovo singolo di ALESSANDRO SIPOLO, da lunedì 9 settembre, disponibile su tutte le piattaforme digitali, racconta la lotta dei rider tra il 2020 e il 2023 con gli scioperi, i presidi e le manifestazioni per rivendicare migliori condizioni di lavoro.

Sui siti di Collettiva.it e NIdiL CGIL Nazionale, è disponibile in anteprima il videoclip girato e diretto da Silvano Richini, con la collaborazione di NIdiL CGIL Nazionale, NIdiL CGIL Brescia, NIdiL CGIL Napoli, NIdiL CGIL Palermo, Collettiva, Il Fatto Quotidiano.

“Signor padrone” è un brano pensato durante la pandemia, quando rider e ciclofattorini hanno svolto un ruolo fondamentale senza però vedersi riconosciute tutele adeguate – commenta Sipolo – La canzone mette a confronto, ironicamente, la ‘liquidità’ del lavoro precario e la ‘solidità’ degli interessi padronali, che in sostanza restano sempre gli stessi, sebbene la società sia oggi molto diversa da quella narrata nel canto popolare ‘Saluteremo il signor padrone’. Ho voluto fortemente il coinvolgimento di NIdiL-CGIL in questo video perché ha svolto un ruolo fondamentale nei principali scioperi di rider degli ultimi anni e perché credo fortemente nella necessità di aggregazione sindacale dei lavoratori, in tutti gli ambiti”.

“I rider ormai sono diventati il simbolo del mercato del lavoro italiano, sempre più precario e con meno diritti, tutele e futuro – commenta Andrea Borghesi, Segretario Generale NIdiL CGIL – Sono, però, anche un simbolo di lotta e una battaglia aperta per il Sindacato, per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, non solo in Italia. La frontiera del lavoro in piattaforma e di come regolarlo attraverso leggi e norme che restituiscano dignità al lavoro ci vede uniti con il movimento sindacale internazionale nello sforzo di contrattare con le multinazionali del food delivery migliori condizioni. Siamo felici oggi di essere a fianco di artisti che, come Sipolo, sanno tradurre in musica e, quindi, in un linguaggio più accessibile rispetto quello politico e sindacale, molte delle nostre rivendicazioni e ringraziamo Alessandro per la sensibilità e l’attenzione che ha voluto dedicare alle lavoratrici e ai lavoratori che rappresentiamo.”

Il brano, che ospita Lorenzo Monguzzi, voce e penna dei Mercanti di Liquore, riattualizza l’antico canto del lavoro “Saluteremo il signor padrone” e omaggia Piero Ciampi ed Enzo Del Re, citando velatamente le loro “Andare camminare lavorare” e “Lavorare con lentezza”. Si tratta del secondo singolo che anticipa “D’IO MATRIA VANIGLIA”, il nuovo disco del cantautore bresciano, in uscita il 20 settembre per le etichette LaPop e Freecom. 

L’album fa il verso allo slogan “Dio, Patria, Famiglia”, tornato prepotentemente di moda con le nuove inquietanti versioni del nazionalismo. D’io, con l’apostrofo, è lo sguardo distolto dal cielo e rivolto all’umano. Matria è la terra accogliente, luogo dai confini permeabili contrapposto alla Patria, guerresca e identitaria. Vaniglia è il profumo volatile del piacere, opposto alle “radici” del dovere tradizionale.

Sono aperte le prevendite per la data di presentazione al Teatro Sociale di Brescia, il 20 settembre alle ore 21, che dà inizio al tour.

Alessandro Sipolo nasce in provincia di Brescia nel 1986.

Nel 2013, dopo un anno di lavoro e viaggio tra Perù, Bolivia, Cile e Argentina, rientra in Italia e pubblica il suo primo album, “Eppur bisogna andare”, prodotto da Giorgio Cordini, storico chitarrista di Fabrizio De André. Il disco, concept album sul tema della “resistenza”, intesa sia in senso storico che quotidiano, vince il premio Beppe Gentile 2014 come migliore album d’esordio.

Nel novembre 2015 Sipolo pubblica il suo secondo album, “Eresie”, prodotto con la collaborazione artistica di Taketo Gohara e Giorgio Cordini e impreziosito dalla partecipazione di grandi artisti quali, tra gli altri, Ellade Bandini, Alessandro “Finaz” Finazzo, Max Gabanizza, Alesandro “Asso” Stefana.

Il nuovo tour ottiene ottimi riscontri da parte di critica e pubblico e vede il cantautore aprire concerti di prestigiose band quali BANDABARDO’, TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI, GANG, MAU MAU. “Eresie” rientra tra i 50 finalisti per la Targa Tenco 2016, categoria “miglior disco assoluto” e ” tra i 50 brani finalisti nella categoria “miglior canzone”. Con la canzone “Cresceremo anche noi” Alessandro Sipolo è tra i 4 vincitori di Musicultura 2017 esibitisi in diretta su Rai 1.

Nel marzo 2018 partecipa a ItaliArt, rassegna di arte e cultura italiana a Dijon, insieme ad artisti quali Erri De Luca e Bobo Rondelli. Nel giugno dello stesso anno si esibisce a Parigi, in Place d’Italie, per la Semaine Italienne. Con il brano “Le mani sulla città”, che affronta il tema della presenza ‘ndranghetista nel nord Italia, è tra i 100 artisti selezionati da Musica Contro le Mafie per il libro multimediale “Change your step”, pubblicato il 10 gennaio 2019.

Il 25 gennaio 2019 esce, per le etichette laPOP e Freecom, il terzo album, “Un altro equilibrio”, il cui tour conta più di sessanta date tra Italia e Francia.

Parallelamente all’attività musicale svolge, dal 2010, attività di ricerca, progettazione e coordinamento in materia di sociologia delle migrazioni e sociologia della criminalità organizzata.

È fondatore e coordinatore della rassegna culturale Umanità Migrante e della Scuola Popolare Antimafia di Brescia.

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