ASTA svela “Mare aperto”

Dopo la pubblicazione dei singoli “AGGRESSIVO”, “SCAM” e “LOBBY”, ASTA è deciso a imporsi nella scena pop alternative italiana col suo nuovo progetto discografico. L’artista e produttore romano ci apre le porte del suo mondo corrosivo e claustrofobico, in cui le sonorità sperimentali dall’indole pop si mescolano con un immaginario visivo d’impatto.
Venerdì 6 settembre ASTA torna col nuovo inedito “Mare aperto”, terzo e ultimo brano che anticipa il suo nuovo album “PROIEZIONI”, in uscita il 4 ottobre. Il singolo, autoprodotto dall’artista, è una lettera intima che porta a galla gli stati d’animo più profondi, come la solitudine che lo ha avvolto nel periodo di scrittura dell’album. La condizione emotiva viene subito introdotta ed enfatizzata da un pianoforte intenso, con cui si scontra la voce di ASTA in doubler, mentre i background vocal riempiono il mare in cui ormai ci troviamo. Per non annegare ci vengono in soccorso kick jersey e un sub, che ci fanno scaldare come in un club torbido.
Il testo è molto scarno e diretto, tinto di malinconia e introspezione ermetica. Come spiega lo stesso artista “sicuramente non è un pezzo felice, io penso che la musica serva sia a soffrire che a dare piacere, e magari a dare piacere facendo soffrire, facendo capire e sentire la propria sofferenza all’ascoltatore, accompagnarlo”. Si tratta di un pezzo di angoscia, ma soprattutto di rivalsa, per dare spazio al dolore che ci affligge al fine di rialzarci rigenerati. Le sonorità sono cupe e profonde come l’abisso della nostra emotività, ma allo stesso tempo scintillanti e irrequiete per smuovere lo spirito e il corpo – proprio come il mare in cui è facile perdersi.

ASTA, alias dell’artista e produttore Andrea Costa, plasma un mondo oscuro e variegato fatto di immagini oniriche, glitch e paranoia metropolitana. Il suo progetto musicale, arricchito da un’estetica visuale corrosiva e d’impatto, è un concentrato di versi immediati che si ripetono ossessivamente, mentre il paesaggio sonoro intorno ci trasporta in un club in continua trasformazione, dove ogni punto di riferimento si frantuma. Glitch e ritmo sono al centro del suo metodo creativo, il distintivo kick jersey si fonde con la sua voce elettronica e irreale, come un messaggio sussurrato dietro il nostro orecchio da un apatico e malinconico inconscio collettivo.
Debutta nel 2021 col singolo “Ti vedo”, seguito dai singoli “Alza La Macchina 0102”, “Arte”, “Breezy” e “Alza La Macchina 03”. Nel 2023 pubblica il brano “13 droghe”, prima traccia che inaugura un nuovo percorso creativo, diventato più solido e impattante nel 2024 con tre singoli che anticipano l’album d’esordio “PROIEZIONI”, in uscita il 4 ottobre. Così i brani “AGGRESSIVO”, “SCAM” e “LOBBY” ci immergono nel suo jersey glitch human: un distillato ossessivo di vita, infuso di amore, delusioni, droghe, persone, errori e non-luoghi comuni, che ci accompagnano verso il primo disco dell’artista.