Sinnerman si aggira per le strade di Roma dal 2016, assorbendo l’elettricità decadente di cui è composta la Capitale italiana e specchiandosi nei suoi chiaroscuri. Il risultato è una danza inebriante per le strade di una giungla metropolitana che è Roma come Marrakech, Kingston come Zagabria, Londra come Lagos, Berlino come Calcutta.
Sinnerman è la colonna sonora impossibile di questo non luogo senza forma, affascinante perché fatto di oscurità abbagliante, attraversato da lampi improvvisi e geniali che elettrizzano l’aria.
La dimensione in studio avvolge come un guanto, porta a perdersi e ballare. Un viaggio fatto di infinite suggestioni, legate l’una all’altra come gli anelli di una catena che stringe il corpo: una morsa dal quale non vogliamo essere liberati. La dimensione dal vivo trascina in un sabba sonico con l’avvicendarsi forsennato tra dub, nu-jazz, elettronica e afrobeat uniti ai suoni provenienti dal folklore delle terre più disparate.
Una grande orgia di ritmi che libera il corpo: gli anelli della catena si librano nell’aria danzando insieme ai corpi posseduti.
Negli anni Sinnerman ha mutato forma fino a trovare l’equilibrio perfetto nella formazione attuale. Da un duo è passato a essere un quintetto composto da Dario Castelli; Giulio Previ; Francesco Sprovieri; Piero Conte e Federico D’angelo.
Ad aprile 2020 è uscito il loro primo album, intitolato “The Shape Of Things To Come”, il punto di partenza della loro esplorazione sonora. Circa un anno dopo ha visto la luce “Drifting Vol.I”, un rito tribale a metà tra dub, nu-jazz ed elettronica diffusa. Questo nuovo EP, “Atay”, è la consacrazione definitiva del nuovo corso del progetto, il lancio verso qualcosa di ancora più grande e l’affermazione di un presente già luminoso.

“Atay” è pubblicato da ODD Clique, l’etichetta e format di serate che negli ultimi anni ha conquistato le notti romane con il suo mix attento tra musica dal vivo di matrice afrocentrica e clubbing alternativo. ODD ha già all’attivo la pubblicazione di “MURO”, singolo dalla doppia faccia A/B a firma Rbsn con il featuring del siracusano Marco Castello, e la coproduzione dell’album di esordio di Coca Puma.
Quello con i Sinnerman è un matrimonio perfetto, celebrato nelle ombre dei club capitolini: con le radici salde in città ma lo sguardo che si perde in ogni angolo del globo in un incessante movimento centripeto e centrifugo.

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