BERARDI: il nuovo singolo è “RIDER”
Fuori ovunque, dal 29 gennaio, “RIDER”, il nuovo singolo di BERARDI.
Si tratta di uno spaccato sulla fragilità sociale dei fattorini che ci salvano, anche durante la pandemia, dalla pigrizia da delivery. Una canzone dedicata alla figura di questo eroe moderno che sfrecciando a bordo della sua bici, sfida il tempo e taglia il buio della città per soddisfare i nostri desideri improvvisi non sempre necessari. Quanto sappiamo riconoscere il valore di queste figure prive di ogni tutela? Il brano dagli arrangiamenti synth-pop e dal ritmo incalzante, come una pedalata, apre una riflessione sulla precaria condizione lavorativa ed umana dei riders e sul nostro consumismo compulsivo.
Riflessione ripresa anche nel videoclip in cui messaggi ed immagini raccontano la serata lavorativa tipo di un Rider, unita ad una manifestazione che blocca l’intera città.
Berardi è un cantautore italiano con base a Milano, dove dal 2017 insegna musica e suona per diversi club. Attualmente al lavoro al suo quarto album solista, è ideatore e conduttore del format per artisti emergenti Milano Cantautori, in collaborazione con Arci Bellezza. Nel 2018 Vince il secondo premio “Pino Massara”, promosso dal MAP Lucca Jazz e SIAE. Dopo un tour di due anni nelle principali città italiane con l’album “Fuochi e fate”, prodotto da Antonello D’Urso a febbraio 2018 è ospite, presso il Club Tenco, della rassegna “Sa(n)remo senza confini” a cura de L’Isola che non c’era, e della trasmissione Ticket to ride di Radio Rai Live con un live in studio del disco. Già premiato a Gennaio 2017 con la Targa d’Autore Controcorrente “Giorgio Calabrese”, a Settembre 2016 con i brani “Indescrivibile” e “Mi sento una formica”, vince i premi Professione Talento – FIM, Biella Festival. Nello stesso anno si diploma in Canto Jazz presso il Conservatorio “G. Paisiello” di Taranto con il massimo dei voti e vince, con il brano “Giochi D’Acqua”, il Premio del Miglior Arrangiamento e Miglior Interprete alla 23a edizione del Festival degli Autori di Sanremo. Nel 2014 vince la Targa per il Miglior Testo alla 6a edizione del Premio “Bruno Lauzi” sempre con “Indescrivibile”. Nel 2013 è sul podio del Premio Lunezia con il brano prodotto da Roy Paci “Senza dire niente (Mio padre)”, omaggio alla figura di Beppe Alfano, giornalista vittima di mafia. Dal 2010 collabora con la Compagnia Berardi Casolari nello spettacolo “Io provo a volare!”, con il quale si è esibito in Argentina, Bolivia, Francia, Slovenia, Serbia e nei più svariati circuiti italiani per oltre trecento repliche.