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Blue“, il nuovo album di Graziano Tassi, è una sorta di viaggio musicale sinestetico e cromatico. 

“Blue” vibra all’incrocio tra elettronica e il downtempo. L’atmosfera comune a tutte le canzoni può essere descritta ricorrendo a un colore: il blu.  

“Comporre le canzoni è stato come vagare per le strade notturne di una città sconosciuta, a volte onirica, seguendo l’intuizione e la curiosità. Sebbene il vagabondare sia simile, c’è un’altra energia che scorre durante il tramonto rispetto alla malinconia dell’ora più buia.”  

Questo nuovo album è un’esplorazione musicale del blu, della sua essenza e delle sue variazioni e sfumature. Impressioni e influenze dietro le canzoni: la vita notturna di una metropoli, il cinema di Derek Jarman e Krzysztof Kieślowski, la pittura di Yves Klein, il blu di Giotto nella Cappella degli Scrovegni e quello del Giudizio Universale di Michelangelo, il jazz di Miles Davis e John Coltrane e tante altre cose.  

Composto e prodotto da Graziano Tassi. 

Graziano Tassi è un compositore e musicista, di base a Parigi, che lavora con un mix cinematografico di suoni trovati, registrazioni sul campo, testi verbali e melodie strumentali. Il suo album di debutto, Traces, è stato composto durante il lockdown legato alla pandemia del 2020. È una riflessione sui ricordi che rimangono quando le distrazioni quotidiane se ne vanno. L’album Blue, come tutta la sua musica, è meglio descritto come un mix melodie mutevoli, ritmi e inserti verbali allo stempo stimolanti e rilassanti. 

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