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Camera Con Ombre” è il titolo del secondo EP della band romana ACME e sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 6 ottobre.

Difficile e non necessario incasellare il progetto in un genere musicale, poiché musicalmente spazia dal post-punk al grunge e testualmente non rinuncia a riferimenti filosofici. Infatti, a caratterizzare l’impronta stilistica di “Camera Con Ombre” c’è una forte attenzione alla storia e all’arte contemporanea, in cui l’umanità sembra essere sempre più individualista e superficiale.

Le quattro tracce che compongono l’EP smuovono gli animi degli ascoltatori, accompagnandoli in un percorso tra note e visioni distorte.

La peculiarità degli ACME è anche negli arrangiamenti, elaborati al punto giusto da rendere i brani fruibili senza troppe difficoltà anche da un orecchio più esigente. La proposta discografica della band romana è sicuramente anacronistica, nel riportare già in auge un qualcosa di appena trascorso come può essere il punk. Volto a dissacrare i paradigmi di lettura di un’opera d’arte, l’Ep degli ACME “Camera Con Ombre” è un’esperienza rara, al di là del bene e del male.

Acme è un trio inattuale che si muove tra teatralità ed egocentrismo. Comunemente si definisce per non voler omologarsi al mainstream. Se ne ha notizia dall’aprile 2023, quando i componenti hanno instaurato un legame non solo reciproco ma anche col pubblico: le performance degli ACME sono delle scosse emotive. Le prime tracce però risalgono al 2022 quando con l’EP Gioco folle è iniziata la sperimentazione.
Attualmente sono in via di pubblicazione del nuovo EP, Camera con Ombre, che non a caso ha visto il trio rinchiudersi in quattro mura a meditare su come procedere umanamente e musicalmente.
La testualità scelta prevede la lingua italiana come cifra stilistica, oramai generalmente tanto bistrattata; la musicalità si regge ad un’unica chitarra, la batteria può sorprendere con inedite combinazioni ritmiche e infine il basso è cadenzato, quasi ipnotico. A completare la semantica performativa degli Acme, una voce teatrale, quindi autentica.

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