DANIELA D’ANGELO: “Petricore” è il primo album solista
«Petricore coincide con un inizio, un esordio. Eppure, è il racconto di una fine – o più di una -, con molte sfaccettature, episodi, declinazioni» Daniela D’Angelo
L’esordio solista della cantautrice milanese avviene con un disco denso di emozioni, ricordi e ambientazioni sonore, mentre la musica sviluppa il racconto della paura di scegliere o non scegliere affatto, per non farsi del male.
In “Petricore” c’è l’ansia di essere sbagliati, di non farcela, della mancanza di fiato che causa l’incertezza. Ma c’è anche l’amore e le sue implicazioni nei sentimenti umani, troppo umani. Amore come motore di tutte le relazioni che ci segnano profondamente, siano esse romantiche, di amicizia o di condivisione delle cose più importanti nella vita. “Petricore” è il nome dato all’odore della terra bagnata, quando appena qualche goccia d’acqua tocca il suolo riarso. Il termine è formato da pétrā e ichṓr e indica un miscuglio di sostanze che impregna il suolo nei periodi più asciutti. La parola stessa richiama per assonanza il cuore, protagonista di questo lavoro. L’artwork del singolo, come dell’album è realizzato da Clara Daniele, artista visuale la cui ricerca si basa sull’estetica dell’imperfezione. Le canzoni che lo compongono sono state scritte in periodi diversi, anche a distanza di anni. Concepite tutte con chitarra e voce, in seguito si sono aggiunti basso e batteria e la direzione di Vito Gatto. Il disco è registrato in presa diretta in studio da Guido Andreani, per avere il suono più naturale e caldo possibile. Successivamente sono state aggiunte le parti di elettronica e gli è stata data l’atmosfera onirica e sensuale che lo caratterizza.
Daniela D’Angelo è una cantautrice che scrive da che ha memoria e canta il mondo attraverso i propri occhi, chitarra, voce e canzoni. Dal 2012 al 2017 fa parte della band Distinto, con cui realizza innumerevoli live, un EP e due dischi, di cui scrive testi e musiche. Nel 2018 intraprende un percorso solista che inizialmente la vede impegnata, in aggiunta all’assidua attività live, nella produzione del progetto In DA House, lanciato sul suo canale YouTube, che consiste nella realizzazione di video in presa diretta dall’atmosfera intima e raccolta, in collaborazione con altri cantautori e artisti, nella cornice della propria dimensione domestica. Subito dopo inizia il percorso verso la realizzazione del suo primo album solista, Petricore, con la direzione artistica di Vito Gatto, Mamo e Ivano Rossetti. Il disco è stato registrato presso il Recording Studio Adesiva Discografica di Paolo Iafelice da Guido Andreani, che ne ha curato anche il mix.