Da venerdì 31 marzo 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Dimmi cosa vuoi”, il nuovo singolo di Giuseppe Cucè.

“Dimmi cosa vuoi” racconta come ognuno di noi un bel giorno comprende il significato della parola amore, quell’amore che la stessa parola fin troppe volte sdoganata lo banalizza al punto che vorresti coniare un nuovo termine per esprimerlo ed identificarlo.

Un amore universale, che attraversa prove su prove, quel sentimento che solo il tempo forgia e concretizza, l’amore che supera gli errori e li utilizza come propulsore per crescere ed invecchiare per poi rinascere sempre più forte ed intenso.

Il gioco delle due parti per raccontarsi e raccontare un percorso di vita, dopo aver vinto gli errori, per ripartire da capo con più consapevolezza, una lettera scritta a se stessi che rimandiamo a chi abbiamo avuto sempre accanto, nonostante il tempo e le strade spesso non perfettamente percorribili.

Spiega l’artista a proposito del brano“… ho iniziato ad ascoltarmi, ho imparato ad amarmi, ho imparato ad amare… attraverso gli errori, attraverso le esperienze ma soprattutto nel tempo e con il tempo… giusto, efficace a volte lento e inesorabilmente duro!!! 

Ho aspettato che il tempo indossasse l’abito giusto, ho assecondato il suo limite, ne ho assaporato ogni percettibile sfumatura”.

Animato da un progetto, che racchiude l’esperienza maturata in tanti anni di studio e approfondimento del proprio sentire, filtrando il mondo intorno a sé, rivisitando i canti del sud del mondo, che racchiude soprattutto la composizione di canzoni inedite imbevute di tradizione e passione, Giuseppe Cucè nasce a Catania l’8 settembre del 1972 e fin da piccolo coltiva il sogno della scrittura ma soprattutto della musica.

Inizia il proprio percorso dipingendo i propri pensieri su tela, per poi successivamente farsi catturare dalla danza contemporanea, fino a confrontarsi con diverse identità esistenti nel proprio essere e capire la propria strada incanalando le proprie energie verso la scrittura e la composizione.

Durante la sua carriera ha collaborato con diversi musicisti, tra i più fedeli il produttore artistico Riccardo Samperi e il percussionista Francesco Bazzano.

Nel 2008 inizia a collaborare con la TRP Music di Riccardo Samperi, ed è da questa collaborazione che nasce il cd La Mela e il Serpente, un album che sarà espressione assoluta dell’anima Saudade dell’artista. L’album viene anche pubblicato dalla EDINA MUSIC, etichetta Parigina fondata da Yvon Chateigner. Il tour di presentazione dell’album ha dato al cantautore catanese la possibilità di esibirsi nei più importanti teatri Parigini (Le Trianon, L’Alhambra, Le Petit Saint Martin).

Sempre dalla collaborazione con il produttore Riccardo Samperi e dopo un lungo periodo di scrittura e maturazione di nuovi brani, coadiuvato anche dall’apporto artistico dell’amico musicista Fabio Abate, nasce un nuovo progetto musicale che ha già visto nel 2022 la pubblicazione di due singoli, “Di estate non si muore” e “La mia Dea”, che confluiranno in un album di prossima uscita per TRP Vibes.

Una nuova squadra di musicisti tra cui: Enzo di Vita alla batteria, Alberto Fidone al basso , Anthony Panebianco al Pianoforte & Hammond, Riccardo Samperi alle chitarre, Giuseppe Furnari al Pianoforte e alla direzione archi di alcuni brani, Claudio Allia al Pianoforte di un brano, Alessandro Longo al cello, Gaetano Adorno alla viola, Marcello Spina e Giovanni Cucuccio ai violini, le Back Vocalist Lilla Costarelli e Teresa Ranieri,  l’apporto fondamentale di Claudio Allia l’Ar Comunicator per Trp, e di Alberto Fidone contribuiranno e daranno a Giuseppe Cucè un nuovo suono e l’espressione più matura e a fuoco del suo percorso artistico.

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