Si avvicina la data del 27 gennaio 2022, giorno in cui uscirà il documentario “Ennio”, di Giuseppe Tornatore, presentato fuori concorso alla scorsa Mostra di Venezia. Il lavoro rende omaggio al grande Maestro, costituendosi come un romanzo audiovisivo animato da una serie di testimonianze di persone a lui care. Tra queste, a dare un contributo importante, ci sarà Alessandro De Rosa, compositore e unico biografo di Morricone, che ha accettato con entusiasmo la partecipazione a tale progetto che celebra il grande mito. “Ho partecipato con entusiasmo a questa iniziativa poiché con forza Ennio Morricone lo ha voluto quando era ancora in vita, e perché anche Giuseppe Tornatore, che stimo molto, mi ha voluto come parte del suo racconto e del suo prestigioso cast nella figura di ciò che pure, con il lavoro, lo studio e la dedizione, sono diventato nel tempo: il biografo di Ennio Morricone” – Alessandro De Rosa Alessandro De Rosa infatti è co-autore insieme a Ennio Morricone della sua autobiografia in conversazione “Ennio Morricone – Inseguendo quel suono. La mia musica, la mia vita. Conversazioni con Alessandro De Rosa”, un libro che nasce da anni di incontri fra Ennio Morricone e il giovane compositore strutturato come un dialogo ricco e intenso nel quale si parla della vita, dell’opera musicale del Maestro e del modo in cui queste entrino continuamente in contatto influenzandosi a vicenda. In Italia il libro è già alla sua terza ristampa ed è stato tradotto in numerose lingue tra le più parlate al mondo, raccogliendo il plauso di svariate personalità italiane ed internazionali; a breve saranno pubblicate le edizioni in lingua araba, persiana, cinese, russa, coreana e giapponese.

“Si tratta senza ombra di dubbio del miglior libro che mi riguarda, il più autentico, il più dettagliato e curato. Il più vero” – Ennio Morricone “Questo libro rivela la potente personalità alla base del suo brillante lavoro e sarà una lettura gratificante per chiunque sia interessato alla magia della musica nel cinema.” – John Williams Tale volume rappresenta il punto di arrivo di un’intensa amicizia e stima professionale reciproca nata tra Alessandro e il Maestro nel 2005, quando il giovane compositore, già grande appassionato dell’opera di Morricone, alla sola età di 19 anni riesce a consegnare al Maestro una lettera e un CD in cui gli presentava un suo lavoro musicale. Da lì non tardò la risposta di Morricone che ha da subito sostenuto il talento di Alessandro: “Devi studiare composizione. Non puoi fare altrimenti. Le capacità ci sono e forti”. “Con Tornatore c’è stata collaborazione, complicità e rispetto – afferma De Rosa – Il collante è stato l’amore per Ennio, per la sua opera, per la sua preziosa esperienza di vita. Quando penso che tutto sia andato così bene, che si sia creata questa cooperazione straordinaria e affatto scontata mi commuovo e mi riempio di gioia e speranza”.

Dall’incontro con Morricone Alessandro De Rosa inizia una carriera ricca di traguardi e riconoscimenti professionali. Studia con Boris Porena e poi si diploma in Composizione al Conservatorio Reale dell’Aja. Tra il 2006 e il 2012 collabora come compositore e arrangiatore con Jon Anderson degli Yes con il quale mette in musica anche L’Alchimista di Paulo Coelho.Lavora come compositore di musica applicata per numerose agenzie e società tra cui Amadeus Music e Pastelle Music scrivendo per documentari, film e pubblicità. Proprio con Pastelle Music esercita anche il ruolo di Head of A\R and Talent Manager e Music Supervisor.
Tra i suoi brani da concerto Gravità ritrovata per orchestra, commissionato ed eseguito dalla Residentie Orkest in occasione del suo 110° anniversario nel 2014, Duetto per violini, e l’opera Trashmedy, composta per la 63° edizione della Biennale di Venezia Musica 2019.

Il rapporto tra De Rosa e Morricone si consolida negli anni e nel 2020, al libro fa seguito il podcast Io e Ennio Morricone dove il Grande Maestro ancora una volta si apre al microfono di Alessandro, raccontando la sua storia, i suoi dubbi e le sue tante conquiste in una conversazione che rappresenta un ulteriore momento di riflessione personale sulla sua illustre carriera così come sulla sua esperienza di vita e allo stesso tempo un raro e prezioso confronto generazionale. Un’occasione unica per ascoltare dalle parole dello stesso Morricone i suoi ricordi d’infanzia, gli anni di formazione al Conservatorio, gli esordi come arrangiatore nel mondo della canzone popolare fino ad arrivare alla sua musica assoluta e alle innumerevoli collaborazioni per il cinema con i più grandi registi italiani e internazionali.
Attualmente Alessandro De Rosa continua la sua attività musicale come libero professionista, lavorando parallelamente come autore e speaker radiofonico per la Radiotelevisione Svizzera di Lingua Italiana e Amazon Audible.
Dal 2021 conduce anche la rubrica Ascoltare il cinema da lui ideata e curata sul canale RSI – Cult+ e LA1, dedicata alla musica e ai suoni del cinema. In uscita il 15 febbraio 2022 il suo nuovo disco Flesh and Soul con la cantautrice brasiliana, performer, attivista, due volte disco di platino Fantine Tho. Alessandro De Rosa partecipa frequentemente ad eventi, seminari, conferenze e pubblicazioni divulgativo di respiro internazionale, dove racconta e approfondisce il mito di Ennio Morricone e della musica del cinema. Tra queste: New York University, Istituto Enciclopedia Italiana Treccani, SAE Music Institute, FAMU di Praga, Budapest Metropolitan University, Crêuza de mä Film Festival, Codarts Rotterdam, Koninklijk Conservatorium Den Haag, Eger University, VIEW Conference di Torino, IULM, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, CISA di Locarno, Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Sardegna Film Commission, Mohole di Milano, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, INDIRE, Ministero della Cultura e Ministero dell’Interno.

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