Fuori “Kierkegaard“, singolo d’esordio per il duo veronese Fight for Four.
Questo brano è pura autoanalisi ed autoaffermazione, una sorta di cavalcata dell’anima attraverso la zona industriale della propria città mentale dove le ombre interiori e quelle esterne si specchiano, si intrecciano e si confondono. Un luogo crudo e glaciale dove si è costretti a fare i conti con sé stessi come in un atto iniziatico.
Tutti questi messaggi vengono esaltati dal sound ricercato della band, che vuole essere chiaro sin dal primo ascolto: un incontro di diverse sonorità supportati da una forte base elettronica.
Un processo di trasformazione: questo è “Kierkegaard”.
Dalle note di un basso e dall’incontro di due voci nascono nell’aprile 2022 a Verona i Fight For Four.
E con loro non nasce solamente un gruppo ma una dimensione che è duplice: una quasi eterea, che si discosta dal reale, ed una che invece la realtà te la sbatte in faccia.
A questo incrocio di dimensioni si è introdotto un elemento che è diventato poi una delle caratteristiche distintive del gruppo: il sound della musica elettronica.
Suoni che ondeggiano, batterie che scalciano, synth che oscillano e si incrociano al suono del basso e delle voci dove l’energia che si crea è totalmente rappresentativa del nome del gruppo: “Fight for four” ossia “combattere per quattro”.
Questi suoni, ancora embrionali, hanno da subito visto la luce del palco e si sono presentati ad un pubblico nuovo e inatteso di un teatro cittadino. Da questo primo passo si è aperta la strada verso numerosi altri live presso locali veronesi e non permettendo ai Fight For Four di esplorare sempre di più il proprio suono, la propria dimensione, le proprie sfumature indagando i fondali della propria identità.
Nonostante le trasformazioni, l’incontro di nuovi suoni, i nuovi palchi e le sperimentazioni, la trama essenziale rimane la singolarità dell’intreccio di queste due voci con la linea di basso.

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