Uscito il 21 ottobre 2020, è disponibile su tutte le piattaforme digitali il singolo dal titolo “Ma che succede fuori” firmato dalla band salernitana Fiori di Cadillac.
Il brano inedito segue l’uscita del disco d’esordio del gruppo “Fuori dalla storia” pubblicato dall’etichetta INRI lo scorso marzo.
“Ma che succede fuori” è nato ad aprile 2020, in pieno lockdown, quando guardandosi intorno, affacciandosi dalla finestra e seguendo i telegiornali, è venuto spontaneo domandarsi cosa stesse succedendo fuori: “Eravamo fuori dalla storia, alla periferia del mondo, ma non ci stavamo accorgendo che la storia stessa ci stava passando sopra, ci stava travolgendo. Guardando lì fuori, abbiamo sentito che qualcosa stava cambiando, la nascita di una rivoluzione, la nostra rivoluzione”.
Ne è nata una canzone fatta di elettronica, synth, drum machine e tutto ciò che la band aveva a disposizione in casa per raggiungere un sound che esprimesse ansia e inquietudine contrapposte ad una enorme voglia di vivere.
“Ma che succede fuori” ha visto la partecipazione di Rachid Bouchabla degli Ex Otago che ne ha curato mix e master.
Ma che succede fuori? “È la domanda che ci poniamo guardando questo corto musicale, la domanda che ci poniamo ogni giorno da mesi a questa parte. Tra realtà e finzione la linea è sottile”.
La storia si evolve come un continuo flashback di azioni compiute, di violenze che non avremmo voluto vivere, di paure e adrenalina, di scontri fisici ed empatie, tanto dolorose quanto necessarie. È una rivoluzione simbolica quella mostrata in questo film.
Benedetta e Luigi, i due protagonisti, decidono di scendere in strada e prender parte alla rivoluzione. Lei forse un po’ per gioco, per noia; lui, deciso a cambiare le cose. La voglia di uscire, un giro in macchina per conoscersi meglio innescano la scintilla per reagire, l’energia per lottare e vivere. Un silenzio assordante, però, incombe su questo mondo malato. Non ci è dato sapere cosa stia succedendo lì fuori e se questa ribellione possa davvero servire a qualcosa. Di sicuro, Benedetta e Luigi ne faranno parte. “Non posso offrirti niente, niente, tranne me”.