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FRANCESCA BONO: “Crumpled Canvas” è il nuovo album

L’esordio solista di FRANCESCA BONO, in uscita il 27 settembre per WWNBB Collective, respira e
risplende, palpita con un’energia unica, intrecciando ballate opache, simmetrie motorik e delicati scenari
dream-blues, tra inni solitari e sperimentazioni rock che rivelano ora esplosioni corali, ora sfumature più
elusive e personali. «Do what you wish, in time. Do what you wish, it’s time» ripete “Velvet Flickering Heart“, la canzone che apre l’album: è un’invocazione, un appello che riecheggia lungo tutta quest’opera,
intitolata “Crumpled Canvas“.
Al senso ardente di un tempo e di un’occasione da cogliere subito segue la consapevolezza amara che “il
passato è un frutto proibito”, ormai irraggiungibile. Il presente vive il disincanto di chi ricorda che «we were promised everything», fino a quando l’imprevedibile accade: quei «plans never meant to be» si avverano in un incontro, e ogni cosa trova significato nelle parole più semplici e disarmanti: «I just need to have you here, I want you so bad». Il suono di Crumpled Canvas è specchio di tutte queste emozioni, sospeso tra desiderio e malinconia, attesa e abbandono. Canzoni intime, spesso nate per chitarra e voce, si mescolano a trame e atmosfere più profonde e scure, in cui loop e synth creano percorsi ipnotici, alle soglie del sogno, e sopra i quali la voce di Francesca brilla con la consueta grazia.
Come racconta la stessa musicista, già fondatrice degli Ofeliadorme e reduce dall’importante debutto del
duo Bono / Burattini, Crumpled Canvas è solo «uno dei miei possibili “esordi” da solista, nel senso che sto esplorando contemporaneamente più strade musicali», e anche questo elemento si aggiunge al senso di urgenza che attraversa queste 8 canzoni. «Nel 2017, dopo qualche scambio di email, ho incontrato Mick Harvey a un concerto di PJ Harvey a Torino. Conosceva e apprezzava già il lavoro degli Ofeliadorme, tanto che nel suo nuovo disco solista, uscito per Mute Records, ha inserito una cover di “Alone With The Stars”, traccia che apriva l’ultimo album degli Ofelia, “Secret Fires”. Nel frattempo, sono stati anni intensi: sono nati i miei due figli, il mondo ha attraversato il Covid, mio padre è morto all’improvviso, la mia band ha deciso di fermarsi. Io continuavo a scrivere e registrare in casa, senza un piano preciso ma sentendomi libera come non mi succedeva da tempo. Nel 2020 ho chiesto a Mick di ascoltare questi demo in apparenza “classici”, ma in realtà inusuali, in cui si insinua sempre un elemento imprevisto, diventando quella “tela stropicciata” da cui prende il titolo l’album. Una suggestione che mi arrivava da una fotografia di Tina Modotti che avevo visto anni fa, ad una mostra a Genova. Mick è rimasto colpito: la prima parola che ha usato è stata “idiosyncratic”, e si è offerto di aiutarmi. Lavorare con lui e la band che ho radunato è stata un’esperienza straordinaria. L’album è quasi per intero suonato dal vivo, volevamo mantenesse un sapore “raw”, di lavoro artigianale, non troppo pensato o rifinito».
Forse anche per questo, due versi di Fracture, la canzone al tempo stesso cullante e dolorosa che chiude
Crumpled Canvas, risuonano più forte, di un’autenticità che commuove: «I’ll come through, though it feels
like forever», ed è come se la voce di Francesca cercasse di convincersi a trovare la forza di afferrare il
tempo e il desiderio che questa nuova musica finalmente apre e conquista.

FRANCESCA BONO è una performer, musicista e cantautrice italiana, residente a Bologna. Fondatrice del gruppo Ofeliadorme, il cui ultimo LP è stato apprezzato da Peter Gabriel, e del duo sperimentale Bono / Burattini, il cui debutto nel 2023 Suono In Un Tempo Trasfgurato ha riscosso l’interesse di BBC6, The Wire, Internazionale, Radio Rai 3, Brooklyn Vegan, TAZ e Il manifesto, è stato inserito tra le 10 migliori uscite del 2023 da Alessandro Cortini e tra i 3 migliori dischi dell’anno da Claudia Durastanti su Internazionale, ha suonato in Europa, Regno Unito, Stati Uniti e Cina, e in festival internazionali come WOMAD, SXSW, San Francisco Electronic Music Festival e Homemade.
Membro del collettivo femminista DonnaCirco, negli anni ha collaborato con Mick Harvey, Howie B, Massimo Volume, Jonathan Clancy, Stefano Pilia, Massimo Carozzi e Muna Mussie, Gianni Maroccolo, Angela Baraldi, Emidio Clementi e Corrado Nuccini, il drammaturgo e attore Oscar De Summa, e ha condiviso il palco con Beak, Jon Hopkins, The Bug, Rival Consoles, Calibro 35 e Cristina Donà.
Nel 2023 ha illustrato un libro per bambini su Lou Reed e i Velvet Underground scritto da Elisa De Munari, pubblicato da Underground Edizioni.
Il 21 giugno 2024 esce per WWNBB Collective il singolo Velvet Flickering Heart, seguito il 13 settembre dal brano Black Horse, accompagnato da un videoclip ufficiale ad opera dell’artista multidisciplinare Susana Ljuljanovic. Questi singoli anticipano il suo attesissimo album solista, che vede la straordinaria co-produzione della leggenda Mick Harvey ed è parte di una costante esplorazione del suono e di una varietà di generi e influenze musicali, con particolare attenzione all’uso della voce e al suo potere terapeutico.

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