Mancano solo due settimane all’uscita del nuovo album “OK” e Gazzelle ha deciso di non lasciarci da soli, regalandoci “BELVA”, brano contenuto in quello che è di certo uno dei dischi più attesi del 2021. Il brano, in rotazione radiofonica, è disponibile in streaming e digitale.

Ad accompagnare l’uscita c’è anche un videoclip scritto e diretto da bendo e prodotto da Antonio Giampaolo per Maestro Production. È un visionario viaggio introspettivo all’interno di un unico e singolare protagonista, in cerca di una soluzione ai propri problemi. È un iconic video dal sapore fortemente cinematografico, in cui il solo protagonista – interpretato da Rocco Fasano – attraverso il suo eccentrico aspetto ci parla di qualcosa di più. Un messaggio strettamente legato al senso del brano, rappresentato in maniera volutamente onirica, mantenendo però un sapore drammaticamente vero. Ci dimentichiamo così della sua stranezza e ci immedesimiamo nella sua condizione. Non ridiamo di lui ma cerchiamo empaticamente di capirlo. Siamo spettatori di una vera e propria rappresentazione mentale di una condizione che ci accomuna e ci proietta nella sfera dell’esperienza personale.

“OK” è stato anticipato dal singolo di enorme successo “DESTRI”, certificato doppio disco di platino e ancora sul podio della Top Singoli FIMI, e dai singoli “SCUSA”, ”LACRI-MA” e “BELVA”, anch’essi accolti con grande entusiasmo dal pubblico che segue l’artista e non solo, consacrando il cantautore come uno degli artisti più rilevanti della scena musicale italiana contemporanea.

“Scusa” e “Lacri-ma” sembrano arrivare direttamente dall’universo più introspettivo di Gazzelle. Il primo brano è una lettera di scuse, un’ammissione di colpa, un modo per poter provare a fermare la successione degli eventi. “Lacri-ma” è un gioco di stile in cui la prima parola di ogni verso è costruita a partire dall’ultima sillaba del verso precedente, unsusseguirsi di immagini, che sembrano collegate e contemporanee rispetto a “Scusa”, che prendono forma nel ritmo cadenzato dato dall’esercizio di stile del testo. 

“DESTRI”, che nelle prime 24 ore ha raggiunto la vetta della Chart Top 50 Italia di Spotify, ha esordito direttamente sul podio della Classifica Top Singoli FIMI e oggi conta circa 50 milioni di stream totali. Il brano si è guadagnato un posto anche nella Chart Viral 50 Globale di Spotify e continua a stazionare nelle prime posizioni della Chart Top 50 Italia di Spotify.

È disponibile anche il videoclip di “DESTRI”, scritto e diretto da bendo. Il video rappresenta una storia finita. Il ricordo malinconico ma rassegnato di un presente che fa male, in seguito a una rottura, tradotto in termini stilistici con un omaggio agli anni ’90 e primi ’00, periodo appartenente alla cosiddetta generazione MTV. Ogni ambiente ha all’interno un elemento di rottura, specchio della relazione ormai terminata, e di tutti i segni che visibilmente ha lasciato.

Il 2019 è stato un anno di grandi soddisfazioni per Gazzelle: grazie al grande affetto dei suoi fan è riuscito a portare il suo album “PUNK” in tutta Italia con numerosi sold out, ha pubblicato il suo nuovo lavoro in studio “POST PUNK” e ha conquistato una serie di certificazioni che si sono aggiunte ai grandi traguardi degli ultimi anni. Nei primi due mesi del 2020, inoltre, Gazzelle è stato protagonista del “POST PUNK TOUR” nei palazzetti italiani, registrando il sold out ovunque. 

Queste le conquiste discografiche di Gazzelle: oltre agli album “PUNK” certificato platino e “MEGASUPERBATTITO” certificato oro, ha ottenuto il doppio platino per “Destri”, il platino per “Scintille”, “Non sei tu”, “Polynesia” e “Sopra” e il disco d’oro per “Coprimi le spalle”, “Settembre”, “Ora che ti guardo bene”, “Punk”, “Sayonara”, “Nero”, “Meglio così”, “Quella te”, “NMRPM”, “Tutta la vita”, “Vita Paranoia”, “Sbatti”, “Una canzone che non so”.

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