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Se “Benevolent” è l’arte di addomesticare i mostri, in “Incubo” il mostro è intrappolato e non ne esce. Così l’ultimo video di Generic Animal, dedicato alla seconda traccia del nuovo disco uscito per La Tempesta Dischi.

Nella clip – realizzata con la regia di Giulio Squillacciotti e ambientata nella riva di Oro, una spiaggetta del lago di Como alla fine di Bellano – il protagonista è la strana creatura verde che aleggia tra le 10 tracce dell’album. Questa volta è perso in acqua, in uno sgangherato canotto, cerca di raggiungere la riva, ma senza successo. È in un limbo controllato, da uno strano personaggio viola, che dalla spiaggia lo traina e lo respinge nel lago. Un ente “controllore” che suona la serenata da fuori e lo segue con un drone, per far sì che rimanga intrappolato.

“Incubo” è una canzone che parla di contratti che non ti fanno dormire e sogni che ti fanno firmare i contratti, e il suo video non poteva che trasmettere l’ansia di rimanere invischiati nelle paludi della vita, nonostante i tentativi di uscirne.

Generic Animal è lo pseudonimo e progetto solista di Luca Galizia. Un nome nato da un disegnino di un animaletto che ha fatto qualche anno fa. “Incubo” è il nuovo video tratto da “Benevolent”, il suo quarto album di inediti.

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