Il boschetto alla rovescia” è una fiaba rock che tratta un importante tema sociale, raccontandolo con leggerezza. Il bosco, luogo affascinante, misterioso, a volte pericoloso, qui viene ribaltato, nel tentativo di abbattere gli stereotipi, nella speranza che il cattivo possa non essere più tale e che pertanto la fiducia di Cappuccetto Rosso non sia mal riposta. 

Un pezzo fuori dal comune, quasi una sfida per Gioacchino che con questo brano cerca rime, ritmo e un sound vivace. La maturità artistica raggiunta gli consente di spaziare tra i diversi generi musicali e la sua produzione risente di tutte le influenze dando vita ad uno stile tutto personale.

Il videoclip è stato realizzato dal regista Giuseppe Marco Albano, Premio David di Donatello. 

Gioacchino Fittipaldi nasce a Lagonegro (PZ) il 21 novembre 1979. Vive sin dalla nascita a San Severino Lucano, paese natio dei suoi genitori e proprio dal padre, che da giovane scriveva canzoni e suonava la chitarra, l’amore per la musica. La passione diventa studio con il conservatorio e si dedica completamente al cantautorato pop-rock formando così i primi gruppi rock ed iniziando a portare la sua musica nelle piazze. Tra i 27 ed i 28 anni inizia a rivisitare brani di vari cantautori italiani, in particolare Fabrizio De Andrè, ma anche Battiato, Guccini, Rino Gaetano e De Gregori, cantautori che interpreterà nelle serate di musica live con voce chitarra e armonica. Riprende a pieno la sua attività di cantautore scrivendo, a 28 anni, Un anno di regresso ed altri singoli con cui vince il “Festival Mediterraneo” e l'”Azimut live music fest”.  Nell’estate del 2012 sale sul palcoscenico del “Pollino Music Festival” e vince una tappa del contest “Casa Sanremo”. L’estate del 2021 segna il percorso artistico che lo porta ad incidere Il boschetto alla rovescia, collaborando con i professionisti Lorenzo Sebastiani, Andrea Morelli, Alex Reeves, Marco Dirani. 

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