GIULIO CESARE: in radio il nuovo singolo “Nuvole distratte”
«Torno alle porte dell’estate, ma senza partecipare al mercato estivo dei tormentoni. Torno con una ballad, “Nuvole distratte”. Mi piace pensare allo scorso anno, nello stesso periodo, quando Tommaso Paradiso, con i Baustelle, pubblicò “Amore indiano”: un capolavoro di songwriting, ben lontano dalle logiche estive.
Come genere musicale, siamo ancora nella grande famiglia dell’indie pop, ma questa volta la spinta verso il pop si sente. L’arrangiamento è stato curato da Matteo Costanzo, volto già conosciuto di X Factor, nonché produttore dei dischi “Pianeti” e “Peter Pan” di Ultimo (insieme ai Prod by Enemies) e grande ispiratore dietro il successo di Leo Gassmann.» Giulio Cesare
“Nuvole distratte” è il nuovo singolo del cantautore e poeta romano: una canzone d’amore, una ballad che rientra dunque in un genere diverso da quelli dei singoli precedenti dell’artista. Stavolta sicuramente il riferimento è quello dell’indie pop.
Giulio Marchetti ha lanciato il suo progetto musicale con il nome d’arte “Giulio Cesare”. Già legato da una sincera amicizia a Riccardo Sinigallia, anima dei Tiromancino e produttore di Coez e Motta, Giulio ha pubblicato, lo scorso anno, tre fortunatissimi singoli usciti per Matilde Dischi e prodotti da Leo Pari, già producer di Gazzelle e tastierista dei Thegiornalisti, nonché “Guru dell’Indie e dell’It pop”.
I suoi videoclip con Anastasia Kuzmina, Martina Stella e Martina Lelio di SKAM Italia sono passati su TGCOM e Sky TG24.
Del progetto musicale “Giulio Cesare” si sono già occupati gli speaker delle maggiori emittenti radiofoniche di riferimento.
Infine, sommando le segnalazioni ricevute da Valentina Vignali, Stefano De Martino, Giulia Salemi e Rebecca Staffelli, i pezzi di Giulio Cesare sono sbarcati su 10 MLN di smartphone.
Oltre alle attività di musicista e cantautore, Giulio è uno dei poeti più affermati in Italia con otto pubblicazioni pluripremiate.
Peraltro, come visual artist, ha collaborato con Achille Lauro. Nell’ultimo anno ha inoltre realizzato quattro importanti mostre con la curatela di Gianluca Marziani.