Esce venerdì 31 maggio in digitale per INRI Classic / METATRON “A Ceremony of Colors” di GIUSEPPE CALIFANO, compositore, pianista e direttore d’orchestra da 20 milioni di ascolti su Spotify.
Il cofanetto, che celebra i colori, il loro mistero, come in un’antica cerimonia pagana, contiene i 3 EP – BLUE, RED, YELLOW – usciti nei mesi scorsi, più due brani inediti, “A Color’s Tale” e “The Shades of Grace”, il cui video è disponibile su YouTube. Si tratta dell’atto finale del progetto sul colore, realizzato in collaborazione con la Milano Painting Academy.
“Quando inizi un viaggio di cui non conosci la meta rischi di scoprire cose nuove a ogni passo, di innamorarti a ogni tappa di una suggestione inedita, di avere desideri che non avevi immaginato – commenta Califano – Il viaggio nei colori è stato così, pieno di sorprese, pieno di meravigliosi imprevisti e non mi resta che ringraziare tutte le persone che mi sono state accanto in questo percorso, preziosi compagni che hanno reso speciale ogni tappa di questo peregrinare nel magico universo dei colori. E ora si riparte, perché la cosa più bella che può fare un viaggio è lasciarti il desiderio e la voglia di ricominciare, di rimettersi in cammino verso nuovi itinerari.”
La pubblicazione è il secondo album in studio per il compositore, il primo full lenght per l’etichetta INRI CLASSIC ed è composta da 17 tracce che del colore tentano di catturare il senso profondo alcune delle quali introdotte da una traccia audio con il testo e la voce dell’attore Igor Loddo, per guidare l’ascoltatore nella piena esperienza sinestetica. Un’unità d’intenti che si rispecchia anche nella cura degli artwork firmati da Alessio Sala, vincitore del concorso pittorico indetto dalla Milano Painting Academy, nell’ambito della collaborazione tra l’istituzione meneghina e l’etichetta INRI CLASSIC. Suono, immagine e voce sono indirizzate a ricostruire una forte esperienza materica: grana della voce che diventa impasto sonoro, passando dalla tavolozza alla tela.
In “A ceremony of colors” il pianoforte ora dipinge atmosfere oniriche in solitudine, ora dialoga con gli archi dell’Elixir ensemble, in una complessiva cornice sonora dal potenziale cinematografico.

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