I ROMANO BROS rendono omaggio a PIPPO ROMANO con “Ciao papà”
A 25 anni dalla scomparsa di PIPPO ROMANO, noto chitarrista e compositore siciliano degli anni 60 e 70, i figli Angelo e Marco, in arte ROMANO BROS, lo ricordano con una canzone intima a lui dedicata, “Ciao Papà”.
Il brano, da loro scritto ed arrangiato, è stato per un lungo periodo chiuso nel cassetto, un po’ per una forma di pudore e un po’ per una riservata intimità, ma in occasione del 25° anniversario, sia Angelo che Marco, proprio per questa particolare ricorrenza hanno meditato che forse era arrivato il momento di pubblicare questa loro personalissima canzone.
Il 6 novembre del 1996, all’età di 60 anni, a causa di una malattia veniva a mancare il loro papà che oltre a rappresentare una figura paterna è stato per loro un vero mentore musicale nonché fautore del duo.
Proprio nel febbraio dello stesso anno si assisteva alla prima esibizione degli esordienti Romano Bros. Nonostante fosse già provato dalla sua malattia, il padre ha avuto il tempo di veder prendere forma il suo progetto musicale, da lui fortemente voluto, un suo sogno che è stato frutto di non pochi sacrifici, con anni di studio accompagnati da tante speranze.
Fu così che Angelo e Marco intrapresero la stessa carriera del padre, un musicista che già nei primi anni 60 vantava, tra le altre cose, un invito ufficiale alla Casa Bianca da parte di Jacqueline Kennedy, giovane e bellissima moglie dell’allora presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy. La first lady, in occasione della sua visita in Italia, conobbe il giovane chitarrista in un noto night club della costiera amalfitana, dove lui era solito esibirsi. Lui si divideva tra Amalfi, Positano e Ravello suonando tutte le sere sia per i clienti sia per gli ospiti illustri.
Da lì a qualche giorno fu invitato a bordo della barca attraccata ad Amalfi che quella estate era messa a disposizione della lady. Fu proprio in quella circostanza che il giovane chitarrista compose un brano in onore di Jackie, canzone da quest’ultima talmente apprezzata al punto da invitarlo negli USA per presentarlo al noto produttore Don Costa e al marito presidente, che nel novembre dello stesso anno cadeva vittima dell’efferato attentato a Dallas.