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IL GHOST torna venerdì 26 luglio con “SOLA”, in collaborazione con uno fra i volti più importanti del rap tedesco di origine albanese, AZET

Il brano è a tutti gli effetti un episodio dalle sonorità estive per Il Ghost, che in questa occasione ha voluto puntare a creare un singolo in perfetto stile balcanico sul quale affonda le proprie radici, ma che riesce a parlare al pubblico urban di tre diverse nazioni confermando così il saper rappresentare a pieno titolo la realtà albanese in tutta Europa.

Inoltre, per Azet è anche la prima volta in cui si misura con la lingua italiana dopo il tedesco e l’albanese, creando una commistione di lingue che rende il brano unico nel suo genere.

“Questo featuring è molto importante per me”, dichiara l’artista. “Da piccolo ascoltavo Azet, ormai una leggenda in Germania, e pensavo che in Italia non c’erano rapper di origine albanese, come lui. Così mi è stato da esempio e seguendo i suoi passi sono arrivato dove sono ora. Con ‘SOLA’ volevo riunire gli albanesi di mezza Europa così che potessero ascoltare un brano che mescola le lingue con cui tutti noi siamo cresciuti”.

Dopo i brani “Cocaina” feat. Don Pero, il gangsta-banger “Pettinato” con Side Baby e l’inno “Albania Commando” che hanno ottenuto una fragorosa accoglienza, IL GHOST sta proseguendo il suo percorso mostrando ad ogni singolo la sua incredibile produttività e versatilità, facendo delle proprie origini e della propria bandiera un elemento immancabile nella propria produzione artistica, che lo ha reso nel tempo uno dei profili più originali e riconoscibili della scena italiana. 

Un percorso, quello de IL GHOST, che prende la rincorsa verso altre sorprese in questo anno speciale in cui l’artista sta segnando il proprio futuro, verso la definitiva consacrazione dopo un trascorso ricco di singoli e il primo EP “1998” pubblicato lo scorso novembre.

Il Ghost, nome d’arte di Lindon Bruti, nasce in Kosovo nel ‘98 e si trasferisce in Toscana all’età di un anno. La seconda tappa della sua vita è Milano, dove arriva una volta finiti gli studi per coltivare la carriera nel mondo dell’hip hop e il sogno di creare un ponte tra l’Italia e i Balcani, grazie alla sua capacità di produrre musica in entrambe le lingue. Riesce nell’intento in meno di due anni, affermandosi come primo rappresentante degli albanesi in questo genere ottenendo collaborazioni, prima con i più grandi artisti dello stato, come Stresi, Tayna o Marin, poi con grandi artisti di origine albanese e di fama internazionale, come Azet e Dardan. Con quest’ultimo, IL GHOST si è esibito al THE HALL di Zurigo durante il tour internazionale ESCAPE TOUR DARDAN X HAVA nel 2023.

L’attività di Il Ghost in Italia non è stata da meno: dopo aver attraversato la fase emergente insieme a Baby Gang dando vita a varie collaborazioni tra le quali brilla il disco d’oro di “Bitch Affianco”, il rapper riesce a raggiungere tutta Italia anche con singoli solisti, tra i principali “Te Stesso” e “20 Albanesi”. 

Fra le collaborazioni italiane si aggiungono Simba La Rue con “Bandito”, “Full Immersion” con Nitro e Fresh Mula, Don Joe nel suo album “Milano Soprano”. Il Ghost non ha fatto mancare il proprio supporto agli emergenti italo-albanesi in Italia, come LJK e Daxter. 

Il 2023 è un anno cruciale per l’artista lato live: dopo aver portato i suoi showcase in giro per l’Italia e non solo, sono arrivate location importantissime come il festival “Time Capsule Chapter 2” dello scorso 11 agosto nello stadio di Pristina, dove IL GHOST è stato tra i principali protagonisti in una performance indimenticabile di fronte a oltre 14.000 persone; non da meno il “Rugby Sound Fest” di Legnano, questa volta ospite di Nitro, per concludere con la recentissima ospitata al “The Hall” di Zurigo durante l’”Escape Tour” di Hava e Dardan. 

A settembre, diversi sono i brani in cui IL GHOST è comparso accanto a nomi come RZON, Salim Montari e non ultimi per importanza BARDHI e lo stesso DARDAN.  

Dopo una serie di singoli apprezzati dal suo pubblico affezionato, a novembre 2023 esce “1998”, il suo primo progetto in italiano dove in 8 brani l’artista condensa la storia di una partenza da un paese distrutto da conflitti e povertà, la ricerca di un futuro migliore in Italia, la fatica nei primi anni che ha portato IL GHOST a delle scelte drastiche. La trasformazione del suo percorso è tangibile passando attraverso amicizie e amori, autocritica e autocelebrazione, nel lungo viaggio in rima che ha portato IL GHOST fino a qui. 

Quello de Il Ghost è un progetto in continua evoluzione con un potenziale internazionale e un occhio di riguardo al messaggio che ci tiene a trasmettere all’Italia: rappresentare una rivalsa per le terze generazioni, ragazzi con origini straniere cresciuti in Italia, tra povertà, difficoltà e discriminazioni. 

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