In ogni angolino del mondo, anche il più sperduto dell’universo, nasce il desiderio di ricercare quell’infinita Bellezza che ci ha donato il respiro. E, durante questo viaggio, è sorprendente accorgersi che chi stavamo cercando in realtà ci è già venuto incontro prima. Queste riflessioni sono state tradotte in musica da Stefano Caffagni nell’album “In questo angolino del mondo”, composto da 12 brani, dove l’autore ha messo in musica alcuni testi scelti della sacra scrittura, di San Francesco d’Assisi e altri scritti di suo pugno.

“In questo angolino del mondo” è un lavoro nato durante i momenti di quiete, riflessione e fermo forzato della pandemia. Il progetto musicale ha preso forma in questo periodo storico come invito a riscoprire quei preziosi momenti di calma e di meditazione profonda, che spesso abbiamo dato per scontato prima dell’avvento della pandemia. In occasione di quei momenti di riflessione profonda ci rendiamo conto della nostra piccolezza di fronte all’immensità dell’universo e, con grande stupore, ci accorgiamo che non siamo soli. Da quell’angolino di mondo, che ognuno di noi può scegliere come rifugio personale, è possibile entrare in contatto con l’Artefice di tutto.

Le 12 canzoni, intrise di spiritualità e religiosità, esplorano tematiche molto profonde come l’introspezione, la fede e la meraviglia e catturano l’essenza di un viaggio personale e allo stesso tempo universale. L’album si snoda come un percorso musicale che celebra la scoperta che l’infinita Bellezza, quella che ci ha donato il respiro e la vita, è presente anche negli angoli più remoti del mondo. La copertina è una bellissima illustrazione di un pittore reggiano, Stefano Nava.

Il primo brano, che dà il titolo all’album, è “In questo angolino del mondo”, in cui una piccola anima entra in relazione con il Creatore attraverso la bellezza del creato. Nel secondo brano, “Come le stelle”, Caffagni utilizza una serie di metafore bibliche per esprimere il desiderio di una profonda comunione con Dio attraverso i cinque sensi del corpo umano. “Tutti amiamo il Signore Iddio” mette in musica un celebre testo tratto dalla prima regola di San Francesco. “Ci benedica Dio”, invece, si ispira al Salmo 66, dove l’invito alla lode di Dio è rivolto a tutti i popoli della terra.

“Insieme a Zaccheo” è dedicata al personaggio biblico di Zaccheo, che si converte dopo aver incontrato Gesù. Il messaggio trasmesso dal racconto di Zaccheo è che Dio ci cerca ovunque siamo, specialmente nelle nostre zone d’ombra, in modo gratuito e del tutto inaspettato. “Amate i vostri nemici” riprende un difficile insegnamento di Gesù riportato fedelmente dal Vangelo secondo Luca. “Beati voi” è un altro brano ispirato alle Beatitudini, il cuore del Vangelo, nella versione del Vangelo di Matteo.

“Signore, da chi andremo” è tratto dal Vangelo di Giovanni, quando Gesù viene criticato per la durezza delle sue parole. “Venite, Benedetti” mette in musica la parabola del giudizio finale, sempre nel Vangelo di Matteo. “Saluto alle virtù” e “Saluto di San Francesco a Maria” sono basati su testi scritti da San Francesco d’Assisi, mentre “Grande è il tuo nome” è una fedele trasposizione in musica delle parole tratte dal Salmo 8.

Stefano Caffagni è un artista che da sempre esplora la dimensione spirituale e umana tramite la musica. Il musicista va sempre alla ricerca dell’essenza della bellezza, col desiderio di creare un ponte tra il mondo interiore e quello esteriore, offrendo agli ascoltatori un’esperienza sonora che tocca profondamente le corde dell’anima.

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