È in uscita il video di “LATTE E BISCOTTI“, ultimo singolo di JUNGLA disponibile da RKH, distribuzione Artist First. Il singolo segue la pubblicazione di Gluten Free e Pit Stop, inserita nella Top 3 della playlist Scuola Indie, e chiude il primo capitolo musicale del giovane artista, da sempre protagonista nel sodalizio con il collettivo Helo.

“Latte e biscotti” è una ricetta senza tempo: la colazione dei più piccoli, il momento di relax dei più grandi. È il ricordo di un tempo che scorre troppo veloce. Se i minuti durassero 67 secondi avremmo più tempo per fare le cose che più ci piacciono e condividerle con le persone a cui vogliamo bene. Una canzone felice e spensierata, dalle atmosfere rilassate, da cantare tutta l’estate.

Jungla, all’anagrafe Luca Audrito, si avvicina alla musica sin da piccolo, grazie agli ascolti jazz del padre. A quindici anni decide di prendere lezioni di canto, avvicinandosi gradualmente alla scrittura, accompagnata dall’ascolto del cantautorato francese, italiano e inglese, traendone ispirazione per i suoi primi testi. Nel momento in cui viene a contatto con l’ambiente hip-hop, grazie al suo primo gruppo ne viene completamente assuefatto e decide di dedicarsi esclusivamente alla scena Rap.

Nel 2020 approfondisce la collaborazione con Helo Production, già intrapresa nei precedenti anni, con la pubblicazione dei primi singoli del progetto Jungla: tra questi, Pit Stop riceve forti consensi, arrivando nelle prime tre posizioni della playlist Scuola Indie di Spotify.

“Helo è sinonimo di qualità, come il bollino sulle banane al supermercato”: non sono esperti di frutta, ma si divertono un sacco a fare musica e a creare un mondo che possa girarle attorno.
Danny Demonte e Riccardo Taccardi sono il braccio e la mente dietro ogni singola nota della produzione, mentre Federico Garzena gestisce invece il reparto grafico. Ultimi pezzi del puzzle, ma non per importanza, Virginia Beraldi e Andrea Testore, rispettivamente anima fotografica e chitarristica del collettivo.
Classe 1998, il team di Helo si propone come la squadra della parrocchia che sogna la coppa europea. I giocatori ci sono, la palla anche. Manca solo la coppa: ma c’è il presentimento che presto arriverà.

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