Quando il confine tra realtà e sogno si dissolve, nasce un’esperienza che sfida la comprensione tradizionale e invita l’ascoltatore a perdersi in un labirinto di emozioni e immagini. Con “Keplero“, Martin Basile ci porta in un viaggio unico, dove le parole si trasformano in suoni e le immagini in visioni oniriche, creando una meditazione profonda e surreale. Pubblicato il 13 settembre 2024, il brano rappresenta un’esplorazione dell’ermetismo e dell’isolamento, in cui la musicalità e l’atmosfera contano più del significato letterale.
La genesi di “Keplero” risale al 2016, quando Martin Basile e il producer Nembo Kyd si trovavano immersi in una fase creativa particolarmente intensa. Il brano, originariamente pensato per un album mai pubblicato, ha acquisito nuova vita anni dopo, diventando una reliquia preziosa di quel periodo. L’approccio ermetico del testo riflette un tentativo deliberato di creare un’esperienza che trascende la comprensione razionale, permettendo all’ascoltatore di immergersi completamente in una sorta di meditazione musicale.
Ciò che rende “Keplero” davvero unico è la sua combinazione di rap crudo e sonorità boom bap con un testo volutamente non lineare. Le parole, scollegate e enigmatiche, si fondono per creare un effetto più musicale che logico. Il video, ambientato tra i vicoli di Genova, amplifica questa sensazione, grazie a paesaggi urbani che si distorcono e si piegano, accompagnando una figura incappucciata in un viaggio misterioso. L’uso del bianco e nero, con forti contrasti visivi, aggiunge un ulteriore livello di profondità, trasformando l’intera esperienza in un sogno ad occhi aperti.
Con “Keplero”, Martin Basile sfida l’idea convenzionale che un brano rap debba essere immediatamente comprensibile o seguire una narrativa lineare. Invece di focalizzarsi su un messaggio chiaro, il brano esplora la bellezza e la musicalità delle parole in sé, ribaltando il concetto che la comunicazione verbale debba necessariamente essere diretta o esplicita. Questo approccio ermetico invita l’ascoltatore a esplorare un nuovo modo di intendere il rap, dove la sensazione e l’atmosfera predominano sul significato.
I primi ascoltatori hanno descritto “Keplero” come un’esperienza avvolgente e ipnotica, che li ha portati a riflettere su temi profondi e a rivedere il modo in cui percepiscono la musica rap. “È come una meditazione sonora,” ha commentato un fan di lunga data. “Non ho mai ascoltato nulla di simile.”
Non lasciarti sfuggire l’opportunità di esplorare questo viaggio tra realtà e sogno. Guarda il video di “Keplero” e lasciati trasportare da un’esperienza che sfida la logica e abbraccia la musicalità pura. Scopri come le parole possono diventare musica e come la realtà può trasformarsi in sogno.
Martin Basile non si ferma qui. In arrivo nuovi contenuti esclusivi che esploreranno ulteriormente questo universo surreale e affascinante. Resta sintonizzato per un dietro le quinte del video e ulteriori approfondimenti sul processo creativo.
Rapper, regista, impostore. Classe ‘92, attivo dal 2007.
Artista eclettico che fonde sapientemente rap contemporaneo e neo soul, arricchendo le sue canzoni con influenze letterarie e filosofiche.
Conosciuto per il suo stile unico, Basile integra elementi di canzone d’autore e regia cinematografica nella sua musica, creando un’esperienza artistica distintiva. La sua estetica visiva si caratterizza per i contrasti tra ambiente urbano e architettura classica, e l’uso di immagini surreali e simboliche.
La sua comunicazione alterna ironia sofisticata e introspezione, mentre le sue performance minimaliste offrono un’esplorazione emotiva profonda. Con testi poetici e provocatori, Basile continua a sfidare le convenzioni e a ispirare il pubblico con la sua riflessione sui temi della consapevolezza e dell’autenticità.