Keyra ci riporta nella sua terra d’origine, tra le strade di Salerno, per raccontare una storia d’amore tanto passionale quanto controversa con il nuovo singolo “Scema”, fuori venerdì 2 agosto per Carosello Records, e annuncia due importanti appuntamenti live: l’artista salernitana aprirà i concerti di Clementino il 13 agosto a Ercolano (NA) e il 15 agosto a Foggia.
Il forte legame con il Sud è da sempre uno dei tratti distintivi della personalità artistica di Keyra, che in “Scema” ha un ruolo da protagonista nelle strofe in dialetto campano. Il titolo stesso del brano nasce da un’espressione dialettale, “m’arraccumann nu fa a scem!”, spesso usata tra amanti come giocosa provocazione mossa dalla gelosia.
Sin dal primo singolo con Carosello, “Femmena” Keyra ha sempre cercato di coniugare un sound dal sapore mediterraneo, grazie all’utilizzo delle chitarre e delle nacchere flamenche che rievocano la passionalità della tradizione campana, senza tuttavia perdere la freschezza del pop e le contaminazioni della musica urban.
Co-scritto da Keyra e Palmitessa e co-prodotto da Thirty e LDO, il brano ha riesumato i resti di una relazione che l’ha segnata nel profondo, influenzando il suo modo di vivere l’amore nel presente. Infatti, nonostante le sonorità estive e ballabili, “Scema” esplora l’evoluzione di un sentimento che da amore si trasforma in ossessione. Una storia verace e passionale, vissuta in sella ad un motorino che scorrazza tra le strade della sua città natale, che racconta di come a volte l’amore possa trasformarsi in una “malattia” che salva dalla noia ma divora dall’interno:
«“Scema” nasce da un periodo turbolento della mia vita, raccontando l’inizio di una relazione intensa che mi ha segnato profondamente. La stessa relazione che ho raccontato con il brano “Piccerè”. In questo caso non racconto la fase finale della relazione bensì l’inizio, quando il sentimento tra noi era talmente forte che non riuscivamo a smettere di vederci. Solo dopo molto tempo ho capito che in realtà si trattava di qualcosa di tossico, un gioco malato, una gara a chi ha più potere.
Ammetto di non aver avuto un’adolescenza facile, sono cresciuta più in fretta del dovuto e sicuramente aver avuto una relazione con una persona più grande in un modo o nell’altro mi ha cambiata. Questa situazione mi ha causato molte insicurezze, poi trasformatesi in gelosia, e se oggi ne parlo nelle mie canzoni è perché la musica mi sta dando modo di stare meglio con me stessa e gli altri», racconta Keyra.

Keyra, nome d’arte di Annapaola Giannattasio, nasce a Salerno nel 1998.
Il suo mondo può essere racchiuso nel suo nome d’arte, che sembra avere origini diverse: nella Grecia antica è associato a significati di potere, bellezza e sovranità ma in altre culture, come quella irlandese, il termine è associato anche al concetto di oscurità. Dualismo che si manifesta nei suoi testi in cui racconta la sua visione del mondo femminile e femminista.
Dolori, fragilità e malesseri figli di una personalità a due facce: da un lato esuberante, forte e sfacciata; dall’altra quella di una ragazza che non ha paura di mostrare le sue debolezze. Il suo è un urban pop che affonda le radici nel pop e hip hop americano degli anni 2000, contaminato dalla musica neo melodica napoletana. La contrapposizione tra il suo essere bambina da un lato e lolita dall’altro si manifesta anche nella sua estetica, che lei stessa ama descrivere “come se Kim Kardashian fosse nata a due passi dal Vesuvio”.
La sua è una formazione a 360° che spazia dalla musica, alla danza e al canto, in una visione volta a valorizzare l’artista non soltanto come cantante ma come performer completa.
Nel 2021 pubblica il suo brano d’esordio autoprodotto “Ansia”, seguito dal singolo “Respecto”, sino alla firma con Carosello Records con cui pubblica “Femmena” il 5 dicembre 2023.
Il brano reinterpreta e rende omaggio al celebre brano “Malafemmena” di Totò che fece breccia nella cultura popolare del Paese degli anni Cinquanta. Il brano entra nelle playlist editoriali New Music Friday, Napoli Centro e EQUAL Italia e cattura l’attenzione della scena urban napoletana. L’8 marzo 2024 pubblica il singolo “Piccerè” e il 21 giugno il brano “SDM”, con cui brano l’artista si è impegnata nello sfatare il tabù del sesso e del desiderio in relazione alle donne. Ad agosto si aggiunge il singolo “Scema” e due grandi appuntamenti live: apre i concerti di Clementino a Ercolano e Foggia.

Share Button