Dal 15 ottobre 2023 parte la rassegna di eventi KLANG: PANGEA: un progetto di curatela artistica con l’intento di riunire in una programmazione unica paesi e identità artistiche e musicali da tutto il mondo.
La rassegna “KLANG: PANGEA” punta a indagare e sviscerare identità artistiche emergenti che, dai più disparati angoli del globo, hanno fatto della ricerca in ambito cinematografico, musicale e sonoro il cuore pulsante della propria attività, al di fuori di schemi costituiti e sempre verso nuovi confini espressivi.
Immaginiamo un super continente virtuale in cui, attraverso la cultura, la tettonica planetaria smuova confini immateriali, avvicinando luoghi e persone sul piano intellettuale ed emozionale, come attratti magneticamente verso un centro comune, un nucleo concettuale ancestrale che diviene l’essere umano stesso, come specie nella sua interezza.
In un ventaglio di ambientazioni che abbraccia trasversalmente pressoché ogni genere ed approccio musicale, dall’improvvisazione radicale all’hyper-pop, dal noise al folklore tradizionale, dall’elettronica accelerazionista e destrutturata ai ritmi etnici più misteriosi, così come cinematografico, dal linguaggio documentaristico a quello dell’autorialità più surrealista, il filo conduttore è proprio la sperimentazione e lo spingersi costantemente oltre i parametri e le definizioni di ciò che l’arte dovrebbe essere, verso piuttosto ciò che potrebbe diventare.
Da dove nasce la sperimentazione in ambito artistico per qualcuno che abbia sviluppato la propria individualità in contesti così diversi rispetto ai nostri?
Anche nell’era della radicale digitalizzazione che abbatte ogni frontiera, tali caratteristiche rimangono un bagaglio imprescindibile nella vita e nella voce di ciascun panorama locale, declinandosi e sintetizzandosi in qualcosa di spesso inafferrabile, ma che, come un idioma segreto, accomuna le esperienze ed i linguaggi di chiunque ne faccia parte.
L’elaborazione intima di tali circostanze ambientali diviene un qualcosa dai risultati inaspettati, misteriosi ed unici, spesso diversissimi da individuo ad individuo, eppure in qualche modo riconoscibili e tangibili, così come avviene in ognuno degli artisti proposti in questa rassegna, a loro modo intrisi, ciascuno nella propria formula unica e personale, del proprio territorio di provenienza.
Una dicotomia di base, dunque, costantemente in bilico fra preziose peculiarità individuali e tratti collettivi, alla ricerca di cosa l’arte sia nella sua essenza e soprattutto della sua capacità di veicolare messaggi universali e atavici a prescindere dal luogo.
KLANG: PANGEA si pone quindi come un viaggio transculturale e un atlante virtuale, un percorso che attraverso una spirale ideologica, focalizzando di volta in volta l’attenzione su scorci locali e culturali specifici, incontra realtà dalle più tangibili e vicine, ispirazione e parte stessa del nostro bagaglio culturale più conosciuto, a universi stilistici via via più distanti, dalle sembianze gradualmente più aliene eppure in qualche modo sempre intimamente familiari, ponendoci nella condizione di collezionarne tutti gli stimoli per tornare infine verso il centro di partenza in quanto individui parte di un tutto, arricchiti di conoscenze tanto concettuali quanto emotive, in grado di renderci sempre più abitanti di un unico “supercontinente”, anziché immobilizzati a rimuginare nella nostra personale zona di comfort circostanziale.
Accanto all’offerta artistica e performativa, si propone anche un’esperienza più strettamente sensoriale, attraverso l’ideazione di aperitivi-cene e selezioni di beverage a tema, reinterpretando con accuratezza e rispetto insieme ad alcune delle realtà più interessanti del territorio, elementi chiave del panorama di ciascun paese, per potersi immergere completamente nella dimensione folcloristica di riferimento.