“LA MIA ETÀ”: il nuovo videoclip di MICHELE SERRANI
E’ disponibile su YouTube “La mia età” il nuovo videoclip di Michele Serrani. Il brano parla di cambiamento, un cambiamento inevitabile che asseconda il naturale scorrere della vita.
Il videoclip è ambientato nel comune di Offagna, un piccolo borgo delle Marche e raffigura l’artista che si interfaccia con il ricordo di un amore passato. Continui flashback, alternati a scene del presente, contribuiscono a creare un’atmosfera malinconica in grado di trasportare lo spettatore. Il tutto sotto un cielo plumbeo che sovrasta la scenografia e che amplifica il sentimento di inquietudine.
Il reale protagonista del video è un semplice braccialetto dorato, ma che al suo interno contiene un intero mondo di ricordi e rimpianti per una storia che non è sopravvissuta al tempo.
Da sempre la passione per il canto e la musica lo accompagnano e all’età di dodici anni intraprende lo studio della chitarra classica, approfondendo questa passione presso insegnanti privati fino a ventidue anni. Terminati gli studi superiori si iscrive alla facoltà di Lettere e Filosofia di Urbino e sempre negli anni universitari entra a far parte degli Zoè, gruppo di Macerata dal repertorio cantautorale.
Terminata l’esperienza, con questa formazione decide di intraprendere la strada solista cominciando a proporre brani di sua creazione. Il lavoro è sfociato nell’incisione dell’EP dal titolo “La rabbia e la coscienza” con la partecipazione del batterista Francesco Bigoni, e del tastierista e pianista Fabio Verdini.
Da questa esperienza solista nasce anche la formazione acustica “Echi Lontani” che propone per alcuni anni, in locali e manifestazioni della regione, un repertorio legato ai cantautori e gruppi rock italiani rivisitati in chiave acustica.
Nel 2016 il nuovo progetto solista viene notato dal chitarrista Michele Coacci e dal Produttore Andrea Mei. Frutto di questa nuova collaborazione è il nuovo EP dal titolo ‘La mia età’ inciso presso il Potemkin Studio di Macerata i cui arrangiamenti e produzione artistica sono stati curati dagli stessi Andrea Mei e Michele Coacci.
Il disco ha visto la partecipazione oltre che di Coacci e Mei, del batterista arrangiatore Marco Mattei, di Sergio Reggioli al violino e di Francesco Maracci alle chitarre elettriche.