Esce venerdì 27 settembre in radio e in digitale “L’alcolista”, il nuovo singolo di Lorenzo Lepore, che anticipa l’uscita del suo prossimo album. Il progetto ha ottenuto il massimo dei finanziamenti previsti dal bando SIAE Per chi crea, a testimonianza della qualità e dell’innovazione artistica che lo caratterizzano.

Il brano vede il dialogo tra un barista e un cliente trasformarsi in una potente metafora della vita. Esso riflette il bisogno di esprimersi e fuggire dal dolore in un’epoca segnata da apatia e divisioni. 

“Un sabato sera, l’ennesimo. – racconta il cantautore – Un ragazzo entra in un locale affollato di Roma, si avvicina al bancone e ordina da bere.

È qui che inizia questa storia: una storia che si immerge in un bicchiere, poi in un altro, e in un altro ancora, fino a perdere la coscienza e tuffarsi in una serie di situazioni grottesche, con la finta eleganza borghese sempre appesa al collo. Ecco l’alcolista: Il portatore del vizio più ambito della società.”

Lepore prosegue: “Sfogare i propri istinti grazie alla legale sostanza che permette di censurare l’imbarazzo e sentirsi liberi di giudicare, compiere stralunati sogni ad occhi aperti e scomparire dai problemi per qualche istante.”

Nel testo emergono i ricordi d’infanzia del protagonista, accanto a ragazze che sfiorano il coma etilico, incapaci di risvegliare il desiderio di innamorarsi. Imprecazioni, risate dei passanti, domande esistenziali tra singhiozzi e lacrime che si fondono in danze ipnotiche, fino alla chiusura del bar e alla perdita di sensi del protagonista. Nonostante la sua pessima condizione, per una serata, egli crede di aver vissuto davvero.

“Cos’è la felicita? – si interroga Lorenzo – Credo sia solo una brezza. Un’ebbrezza? Sta di fatto che ho riscontrato molta più sincerità e umanità sui banconi dei bar che in ogni altro triste e formale luogo della mia vita.”

La copertina de “L’alcolista” nasce da un’idea della cantautrice Gaia Clarizia e immortalata dal fotografo Lorenzo Ficini.

Lorenzo Lepore, cantautore, esprime nella propria musica un’urgenza vitale. Nato a Roma nel 1997, sin dall’età di 13 anni inizia a scrivere e suonare le sue canzoni per le strade e i locali della sua città. Nel 2018 si autoproduce l’EP “Flebo” e comincia a frequentare l’ Officina delle arti Pier Paolo Pasolini.

Nel 2021 firma con l’etichetta T-Recs Music ed è tra i quattro vincitori di Musicultura “Futuro”, dove riceve il “Premio per il Miglior Testo”. Da lì inizia il FuTour, serie di 20 concerti in Italia. Nel 2022 vince il “Premio Amnesty International Voci per la Libertà” con “Finalmente a casa” e si classifica secondo ai premi “Bertoli” e “De André” con “Meglio così”. Nel 2023 vince i premi “Lauzi” e “Botteghe d’autore”. In questi anni calca importanti palchi italiani, come i romani “Parco della musica”, “Palatlantico”, “Friday for future” a Piazza Venezia e “PMSV” a Piazza del Popolo; suona all’ “Indiegeno fest” in Sicilia, al “Meeting degli indipendenti” a Camerota e al “MEI” di Faenza. Prende parte a varie trasmissioni televisive di grande ascolto come “La versione di Fiorella” su Rai3, “Radio 2 Social Club” di Luca Barbarossa e “Generazione z”. Nelle sue canzoni parla di sé, del mondo che lo circonda e della generazione cui appartiene. La sua chitarra mette in musica innumerevoli storie e frammenti di vita con l’intento di guardarsi dentro e condividere questa ricerca con il maggior numero di ascoltatori. Il 2023 ha visto uscire il suo primo album, “Fuori onda”. 

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