“LE DÉSERTEUR”: il nuovo singolo di GIACOMO LARICCIA feat. Erica Boschiero e Francesco Fry Moneti
Esce il 17 febbraio 2023 “Le déserteur“, nuovo brano estratto da “DIECI“, l’album del cantautore romano, di stanza a Bruxelles, Giacomo Lariccia, uscito lo scorso 21 gennaio per Avventura in musica/Salty Records.
Una versione in francese e italiano della canzone di Boris Vian, rinnovata con le corde di Francesco Fry Moneti, in occasione dell’anniversario dello scoppio della guerra in Ucraina. Per ricordare che i conti di questi conflitti, che servono a regolare equilibri di potere fra le varie superpotenze, sono sempre pagati dalla povera gente la cui vita viene spazzata via da giochi di potere cinici e spietati sulla scacchiera del nostro mondo.
Il brano vede la partecipazione di Erica Boschiero, e di Francesco Fry Moneti.
Una prima versione di “Le déserteur” venne registrata insieme ad Erica Boschiero e subito pubblicata su YouTube, pochi mesi dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.
Erica ed io – racconta Lariccia – eravamo sconvolti dalla leggerezza con cui, nel dibattito pubblico, veniva affrontata la questione della guerra, del rifornimento di armi ad una delle fazioni (ad entrambe le fazioni se si considerano le armi vendute ai russi negli anni precedenti) e, in definitiva, del coinvolgimento attivo dell’Italia e dell’Europa stessa in un conflitto nel continente.
La registrazione del violino di Francesco Fry Moneti, violinista dei Modena City Ramblers, risale invece all’estate del 2022 quando, in tour in Italia, Lariccia ha avuto il piacere di ospitarlo in alcuni suoi concerti.
Il risultato è una ballata che, fra reminiscenze del folk americano e un retrogusto irlandese, si confà perfettamente al gusto estetico di Erica, Francesco e Giacomo.
Le déserteur è una reprise del brano di Boris Vian che pubblicò la canzone nel 1954 in occasione della guerra d’Indocina, facendola divenire rapidamente un inno mondiale all’antimilitarismo. Il testo italiano riprende la splendida traduzione di Giorgio Calabrese. Le déserteur è una lettera scritta a Monsieur le President da un uomo che ha appena ricevuto la cartolina militare. In questa lettera l’uomo racconta le sofferenze subite a causa della guerra, la prigionia, le lacrime dei figli, i fratelli costretti a partire e della decisione di non voler rispondere alla chiamata militare ma di disertare e viaggiare per il mondo per continuare a parlare di disobbedienza civile.
Non è un caso che abbia deciso di far uscire questo brano in occasione dell’anniversario dell’inizio della guerra in Ucraina – continua Lariccia. Ancora di più rispetto allo scorso anno, voglio urlare l’orrore che provo davanti ad un conflitto che trascina l’umanità verso una guerra nucleare e che continua a mietere vittime innocenti: bambini, donne e uomini vittime dell’odio e della propaganda.
Giacomo Lariccia è un artista italiano sui generis. Vive a Bruxelles da circa 20 anni ed è attivo con il suo progetto di cantautore sulle scene di tutta Europa. Ha suonato in diversi paesi del mondo, al di là dell’Oceano e del Mediterraneo, è stato tre volte finalista alle Targhe Tenco insieme ad altri premi dedicati alla canzone d’autore.
Prima della pandemia ha concluso una tournée europea con diversi sold-out in Francia, Svizzera e Belgio.
Dieci, il 4° disco della sua carriera di cantautore italiano in giro per il mondo, in uscita il 21 gennaio 2023 contiene le migliori produzioni degli ultimi dieci anni scritte e registrate in giro per il mondo insieme a tanti ospiti nazionali e internazionali.
Tra questi ci sono: Petra Mangoni e Ferruccio Spinetti, Giulio Carmassi, Peppe Voltarelli, Marco Calliari, Erica Boschero, Finaz Bandabardò, Honoré́ Kauadio, Francesco Fry Moneti, Ange Nawasadio, Silvye Nawasadio e Alessandro Gwis pianista.