È in arrivo “Dejavu” – l’EP d’esordio del producer multiplatino Lolloflow, in uscita l’8 marzo per Flamingo Management. 
Sette brani, di cui quattro inediti, che raccontano le diverse sfaccettature emotive dell’artista romano. “Dejavu” è un lavoro introspettivo, dove si scandaglia principalmente il mondo sociale in cui l’artista è immerso. Lolloflow analizza se stesso e i suoi rapporti di coppia e d’amicizia che sono continuamente messi a rischio da una società che sembra andare troppo veloce. Un EP avvolgente, dove l’urban trap si unisce al pop, in cui melodie delicate si intrecciano con beat energici e arrangiamenti ben ponderati. Presente anche “Foglie D’autunno,” brano di Matteo Paolillo con la prod di Lolloflow, che si trova anche nella serie di successo “Mare Fuori”. La focus track dell’EP è l’omonima “Dejavu” un brano dalle melodie pop romantiche in cui si riflette come tutta l’umanità commetta errori: “sbagliare è umano”. Riguardo a questo concetto e in generale sull’EP l’artista sostiene: “Tutti sbagliamo, e talvolta si sbaglia anche quando si avverte il sentore di commettere errori “dannato dejavu”. È la vita stessa che ci espone all’errore. È facile cadere quando si è in bilico, ed è altrettanto facile ferirsi e ferire “anime in bilico sopra i rasoi”. Ma le persone che commettono errori inevitabilmente se ne pentono o se ne vergognano e, al tempo stesso, si perdonano, comprendendo che sbagliare è umano e fa parte del “gioco della vita”.
Nel mio EP racconto proprio l’amore, le paure e gli errori ricorrenti che talvolta possono minare la serenità.Perdersi per poi ritrovarsi, sbagliare per poi ritornare sui propri passi, prendersi una pausa per allontanarsi da tutto ciò che è tossico e, in un modo o nell’altro, ci fa stare male.”

Lorenzo Gennaro in arte Lolloflow nasce a Roma il 27 Agosto 1997.
Sviluppa la passione per la musica a 12 anni grazie al pianoforte per poi avvicinarsi al rap e alla hip hop culture al liceo. Dopo il diploma in fonia al Roberto Rossellini, Lolloflow studia al Centro Sperimentale di Cinematografia e incontra Matteo Paolillo e Pietro Jellinek. 
Insieme formano il collettivo rap/ trap  Suba Crew. Il progetto si incentra sulla commistione tra le nuove correnti urban e il dialetto partenopeo. La collaborazione con Matteo Paolillo continua anche negli anni successivi. Brani come “O’Mar For” e “Sangue Nero” vengono inserite rispettivamente come sigla e brano della colonna sonora della celebre serie “Mare Fuori” diventando dei successi eccezionali. Nel 2023 Lolloflow produce un’altra hit “Origami All’Alba” legata anch’essa a Mare Fuori, cantata sia da Clara Soccin che da Matteo Paolillo e Lollowflow stesso. 
Come producer firma diversi dei brani presenti nell’EP “Matteo” e l’album “Come Te” di Matteo Paolillo. Ora Lolloflow è pronto per un percorso come artista a tutto tondo, producendo le tracce e cantando i propri testi.

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