Print Friendly, PDF & Email

Fuori dal 7 giugno “L’ultimo Don Chisciotte”, il secondo singolo di Fabrizio Mozzillo.

Fabrizio è un cantastorie moderno che tramite la musica ci riporta in contatto con ciò che conta davvero.

Le avventure del suo Don Chisciotte sono accompagnate da un sound cantautorale ricercato e impreziosito da un delicato e struggente violoncello.

“Questa canzone è stata scritta nel lontano 1988 da un ventenne (il sottoscritto di allora), per raccontare la storia di un vecchio che si rifiuta di invecchiare.

La narrazione subisce continui salti di tempo e di spazio. Al principio, seguiamo Don Chisciotte nella Spagna del 1500; nella seconda parte, il protagonista agisce nella Roma di oggi; nel finale, l’eroe si ritrova a vagare in un non luogo senza tempo.

Confesso che, non avendo mai letto il romanzo di Cervantes,  ho tentato di raccontare il suo personaggio in una chiave personale, quasi fosse uno dei miei fantasmi”, racconta Fabrizio.

Fabrizio Mozzillo è un cantautore romano classe 1968. Per circa venticinque anni svolge l’attività di avvocato, ma alla soglia dei 50 anni,  abbandona la professione. Si trasferisce in una località di mare, acquista una barca da pesca e ricomincia a suonare chitarra e armonica.

La musica è sempre stata una sua passione, in gioventù scriveva pezzi propri che suonava nei piccoli teatri.  La vita è strana fa un giro complicato per riportarti verso quella che è la tua vera casa. Nel 2019 riprende in mano la sua passione e inizia una collaborazione con il producer Guido Guglielminetti.

Insieme realizzano il suo primo disco “Nomi, cose città” che uscirà nel 2023. Primo tassello del suo nuovo percorso è “Casa dolce casa”, primo singolo in uscita il 17 aprile 2023.  Seguito a giugno da “L’ultimo Don Chisciotte”.

“Perché pubblicare un album in età adulta? Perché le canzoni hanno chiesto di poter andare in giro sulle proprie gambe, per giungere all’orecchio di chi vorrà ascoltarle.

Perché scrivere canzoni? Unicamente per il bisogno di raccontare storie in musica. In ogni caso, è sempre la canzone che decide quando essere scritta; l’autore è un tramite, nient’altro”.

Share Button