SPIRITUAL GANGSTA” è il nuovo singolo dei MAHOUT, in uscita il 7 novembre per La Tempesta Dub. Il brano antiicipa il primo album della band, MY HEART IS A STONER“, in arrivo il 24 novembre. Il disco sarà il manifesto musicale della band pinerolese, che ereditando la cultura reggae della propria città, ha dato vita a un personalissimo viaggio immerso tra le radici di provincia e un sound di matrice internazionale, impreziosito da collaborazioni eccellenti, come Larry McDonaldPeter Truffa.
“Spiritual Gangsta” è una fusione di mondi musicali capaci di dialogare e completarsi nella tipica ricetta dei Mahout. Tra R&B, funk e chitarra in levare, l’ascoltatore viente traghettato da strofe serrate verso un ritornello aperto e morbido, in un continuo viaggio tra parentesi più ritmiche e interventi più rilassati. Parallelamente, se le strofe sono sviluppate come un discorso dal taglio sarcastico rivolto ad un gangster immaginario – dove gli si consiglia di abbassare le armi, i ritornelli sono invece un elogio del pensiero positivo e della resilienza, dove l’autore contrappone alle difficoltà che incontra nel suo cammino giornaliero nella vita un atteggiamento da “spiritual gangster”.
Il brano si rifà inoltre al fenomeno paradossale degli “spiritual gangster” disseminati nel Mondo, ovvero i gangster fanaticamente religiosi che, chiaramente affetti da importanti problemi di ego e mitomania, costruiscono surreali sfere spirituali accostando criminalità e morte ad un personalissimo senso del Sacro e del Santo.

I Mahout nascono a Pinerolo, piccola cittadina della provincia piemontese storicamente impregnata di sottocultura reggae che ha dato i natali alla più longeva band reggae in Italia, gli Africa Unite, e ad una delle esperienze più brevi e intense del punk nostrano anni 90, i Fichissimi. Cresciuti in un simile contesto i Mahout si formano con la precisa intenzione di fondere il reggae di stampo giamaicano con diverse altre influenze che spaziano dal punk californiano, al garage, al funk. Il risultato è un sound fresco e personale, difficile da ricondurre ad un genere specifico, che ondeggia continuamente fra morbidezza dalle radici d’oltreceano e asprezza brit. Dopo un’intensa attività live a livello locale, la band pubblica nel 2015 l’EP Streetwise Demo, che porta i Mahout a intraprendere il loro primo tour su palchi importanti in tutta Italia supportando artisti del calibro di Lee Scratch Perry, Max Romeo, Alborosie, Luciano, Morgan Heritage, The Skints, The Bluebeaters, Sud Sound System, Busy Signal, Giuda e molti altri.

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