Il debutto dei MANICBURG è un mondo psicanalitico urbano fatto di crisi di onnipotenza, una grandeur delirante e teatrale, suggestioni cinematiche e scatti elettrici frenetici al servizio di una scrittura musicale intricata, mai banale ma anche catchy che, più che spaziare tra i generi, li agguanta alle spalle.

Sonorità post punk, rock alternativo e psichedelia anni 60 a creare un melange unico e allo stesso tempo organico e urgente.

Chitarre fuzz ed acustiche, organo Hammond, pianoforte, voci di volta in volta beffarde, allucinate, ironiche; e poi palloni aerostatici, visioni lisergiche nel cielo, filastrocche omicide e folli monologhi: niente nel mondo di MANICBURG è ció che sembra, eppure unendo i puntini forse tutto acquista un senso.

Registrato tra Manhattan, Brooklyn e l’Italia e missato ai leggendari The Hit Factory Studios di New York, l’omonimo disco d’esordio su Respirano Records è in uscita il 25 ottobre su vinile e in streaming.

La versione in vinile prevede un 12” colorato e una “deluxe edition” che contiene un 45 giri aggiuntivo.

ONE FOR YOU AND ONE FOR ME“: Un incubo in 7/8 con una filastrocca su sferragliate di fuzz, un labirinto di linee di basso e un intermezzo rivelatore. Delirante eppure umano, accompagnato da un videoclip piccolo capolavoro d’animazione.
SILKEN PAVILION“: Doors, Bauhaus e forse Pulp declinati in versione garage, Hammond, chitarre e voce che si alternano freneticamente in un monologo dark vaudeville.
ALL TOGETHER NOW“: Una marcia infinita, come una processione allucinata che non ha scopo né destinazione, con l’incedere di mille marionette omicide, tra Balcani e sud dell’Europa.
MONKEY WORLD“: New wave vecchia scuola applicata ad una progressione di accordi quasi jazz, voce punk distorta e una fisarmonica obliqua che fa capolino tra le chitarre, il tutto su un ritmo two-tone incalzante. Videoclip in 16mm con un adorabile episodio di stop motion.
“Se Arthur Lee ubriaco avesse fatto un’orgia con i Radiohead e Gogol Bordello, e se i Catherine Wheel fossero stati gli ostetrici, ne sarebbe nato questo pezzo.”
HOOVER IN THE SKY“: Un po’ di Jefferson Airplane, un po’ di Morricone per un “flower power” perso nella sala degli specchi di un luna park e un testo totalmente visionario. Finale ipnotico.
YOUR BALLOON“: Psichedelia onirica in bilico su una scala musicale assurdista, come un percorso disegnato da Escher. Come se Syd Barrett ed Igor Stravinsky si incontrassero all’inferno e progettassero una fuga su un pallone aerostatico. Videoclip in 16mm e stop motion.
RODENTS“: Post-punk elettrificato al massimo, tra Bauhaus, Interpol e una spruzzata di Smashing Pumpkins, per un’epica fuzz metropolitana a tinte scure e frenetiche. Un assedio urbano nei quartieri grigi tra nord Manhattan e Btronx.
HARNESS“: Un momento di calma apparente, suggestioni acustiche dolci e cinematiche sul lettino dello psicanalista, un cantato morbido a nascondere un testo crudo e duro.
HERE’S YOUR MAN“: Una “recommendation letter” assurda, esagerata, delirante, pianoforte ed e-bow sotto un teatralissimo sproloquio, tra Artaud, Carmelo Bene e i Queen in un crescendo di grande atmosfera costruito sugli accordi della Sonata al Chiaro di Luna di Beethoven.
ONE-MAN CULT“: Un santone a capo di una setta, sempre alla ricerca di fedelissimi, in un mondo costruito tutto intorno a sé. Scena di Canterbury, echi beatlesiani ed ambient per l’ennesimo delirio disperato di onnipotenza.
DAUGHTERS ON VALENTINE’S DAY“: Un folk corale, un gran finale “americana” tra Dylan, Sufjan Stevens e uno shoegazer cosmico, un testo che sembra nascondere un segreto terribile.

Manicburg è un progetto nato nel nord di Manhattan dall’unione di due mondi musicali distinti: Ray Lustig, compositore e performer newyorkese conosciuto a livello internazionale per i suoi lavori “SEMMELWEIS” e “Latency Canons” e Luigi Porto, noto nella scena underground italiana per lavori come “Scimmie” e “Tell Uric”.

Entrambi gli artisti hanno portato la propria musica su prestigiosi palchi internazionali come quelli del Carnegie Hall, Lincoln Center e Stanislavsky Theatre.

Il singolo appena uscito “Monkey World” anticipa il debutto discografico “Manicburg”, che sarà disponibile su LP e digitale dal 25 ottobre 2024 su Respirano Records.

Con una line-up dal vivo che comprende il batterista costaricano “Varo” Barahona, il chitarrista Rob Salmon e il bassista messicano Daniel Espinoza, Manicburg porta sul palco l’energia cruda e innovativa che caratterizza il suo sound unico.

Con Manicburg, i due artisti uniscono le loro esperienze per creare un universo sonoro che abbraccia il post-punk, il dream pop e l’art-rock, offrendo un’esperienza musicale che rompe le barriere di genere.

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