Max Croeg pubblica il suo disco d’esordio “Amore, ragione e orizzonti sfuocati”
Fuori dal 3 maggio “Amore, ragione e orizzonti sfuocati”, il disco d’esordio di Max Croeg. Dieci brani che trattano l’amore non solo come sentimento, ma anche come mezzo di conoscenza alla stregua della ragione.
Ogni brano ha un carattere unico, ma tutti sono legati dal fil rouge melodico cantautorale. Max Croeg sente le influenze dei grandi cantautori, ma sa rielaborare tutto creando un sound unico e particolare dove il pop abbraccia elettronica, jazz e rock.
“Dove l’orizzonte è più blu” e “Delirio di amore tossico” sono i brani un po’ più rock’n’roll, mentre “Domani non sarà diverso” e “Il filtro tra me e il mondo sei tu” sono più ballad classiche. Il pezzo “Un nuovo sguardo su di te” strizza l’occhio ai grandi classici Disney, invece è più energica “Cento Falsi Miti”.
“Il disco presenta diverse declinazioni dell’amore: c’è quello romantico nei brani “Per te che sei migliore di me”, “Il filtro tra me e il mondo sei tu”, “Domani non sarà diverso”. C’è poi l’amore passionale/giocoso in “Non c’è tregua con te”. Ma c’è anche quello più maturo e consapevole dell’impegno e delle difficoltà che la tenuta di un rapporto sentimentale comporta: così è per “Cento falsi miti”. E c’è infine quello tossico in “Delirio da amore tossico”.
Il brano più esistenziale è “Il futuro in una valigetta”, che evidenzia l’affiorare del dubbio sulla bontà del percorso seguito fino ad un certo momento e il desiderio irrealizzabile di tornare indietro per fare scelte diverse.
Infine, c’è anche una riflessione sul fallimento del materialismo su sui si fonda l’attuale società globale: così in “A chi verrà” e “Dove l’orizzonte è più blu”, così Max descrive il proprio disco.
Max Croeg vuole far parlare la musica e niente altro. Si avvicina a quest’arte grazie all’ascolto dei grandi classici come i Beatles, ma non rimane legato a un gener specifico. Max ama spaziare e conoscere si lascia incantare dalla musica rock, punk, jazz fino ai cantautori italiani.
Ha studiato pianoforte e si è presto appassionato anche alla chitarra e alla batteria, che ha imparato a suonare da autodidatta. Nel 2024 decide di pubblicare il suo primo album “Amore, ragione e orizzonti sfuocati”. Un disco prodotto totalmente in solitario: Max ha scritto i testi, composto le musiche, arrangiato e prodotto tutti i brani, suonando tutti gli strumenti, reali e virtuali, senza utilizzare alcun campione.
Max nel corso dei vari anni ha assorbito tutto quello che la musica poteva offrirgli; l’ha rielaborato e ha tirato fuori quella che è la sua visione del mondo. Ha deciso di non avere profili social e lascia quindi che sia solo la sua musica a parlare per lui.
“Ciò che oggi amo, e ricerco maggiormente nelle canzoni, è la composizione armonica, che per essere appagante deve essere complessa ma mantenere l’orecchiabilità necessaria a smuovere l’anima. Ovviamente ciò non toglie che si possano scrivere ottime canzoni con armonie semplici per le quali a fare la differenza sono gli arrangiamenti e la melodia.
Entrambi gli approcci sono presenti nell’album. I brani quali “Il futuro in una valigetta”, “Un nuovo sguardo su di te” o “Non c’è tregua con te” presentano armonie complesse, mentre “Dove l’orizzonte è più blu” o “Il filtro tra me e il mondo sei tu” sono certamente esempi di composizioni armoniche più semplici e consuete, ma non per questo meno appaganti”.