Esce venerdì 22 gennaio “Caleidoscopio”, il nuovo singolo di Minerva prodotto da Jack Sapienza, estratto dal loro primo EP in arrivo nel 2021. Dopo Mantra, Fuji, Illusione e Edera, Minerva continua il viaggio all’interno del suo mondo anime, raccontandolo in un brano dalle tinte lo-fi che si ispira alle sonorità neorealiste e degli anime più classici.

“Tutto quel dolore trova significato se lo guardi da lontano come i pezzi di un grande puzzle”

Caleidoscopio è una presa di coscienza con cui Minerva, a diciott’anni appena compiuti, guarda tutte le esperienze positive e negative della propria vita, accettandole perchè nel complesso l’hanno portata ad essere ciò che è ora.
Questa nuova visione del racconto delle sue esperienze offre un’ulteriore chiave di lettura dei brani precedenti.

Minerva, all’anagrafe Letizia Simioni, è un’artista classe 2002. Inizia a scrivere brani a 13 anni influenzata dalle metriche e dagli incastri del mondo dell’hip hop italiano.
La sua musica è in continua evoluzione e il suo concept prende spunto da svariati mondi: l’universo lo-fi e l’immaginario anime, uniti ad un’accezione retrò. Minerva delinea tuttavia, in questo suo mondo colorato e scandito da una dolcezza intrinseca, la presenza di glitch che si riflettono nelle sue sonorità, così come nei contrasti che si possono riscontrare tra il contenuto dei suoi testi e il loro mood.
La musica è per lei un’esigenza espressiva, libera dai clichè delle rapper che scimmiottano la controparte maschile e genere musicale, con l’obiettivo di raccontare la propria esperienza.
Con il singolo Mantra, prodotto da Jack Sapienza, ha inizio la sua collaborazione con la realtà indipendente torinese RKH, con cui pubblica i singoli successivi Fuji, Illusione e Edera. Al momento sta lavorando al suo primo progetto ufficiale.

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