Acquachiara vince le 15ma edizione di Music For Change, il più importante premio europeo a sfondo civile organizzato dall’Associazione Musica contro le mafie. La giovane cantautrice romana ha trionfato con il brano “Piacere, Sofia” sul tema “Disuguaglianze e Marginalità Sociale” superando un lungo cammino di selezioni in un’edizione record che ha visto ben 917 iscritti di cui soltanto 8 in finale.
Un programma quest’anno rivisitato nei giorni conclusivi dell’evento a Cosenza, ma con il percorso generale fedele alla formula di sempre, la manifestazione che mette al centro la gara tra artisti emergenti giunge al suo clou con l’assegnazione dei premi nel corso di uno spettacolo davanti ad un pubblico di giovanissimi delle generazioni alpha e zeta.
È così che venerdì 11 e sabato 12 ottobre i finalisti che hanno superato tutte le diverse e lunghe fasi di selezione di “Music For Change” durante il live hanno infiammato le due matinée a loro dedicate nel Teatro Rendano del capoluogo bruzio, occupato in ogni ordine di posto.
Per i giovanissimi spettatori un percorso di confronto e consapevolezza che viene stimolato attraverso la musica, appunto, osservando un “talent” in presenza e non in tv.
L’atmosfera di Music for Change, come si evince dalle parole del direttore artistico Gennaro de Rosa, si conferma unica: “Il nostro premio ha la sua centralità in una residenza artistica di due settimane che ci ha sempre visti condividere tanto e costruire legami spesso duraturi; questo ci ha portati a credere sempre che il mondo reale potesse essere l’unico capace di fare tutto questo ma quest’anno siamo stati contraddetti perché abbiamo toccato con mano che il mondo virtuale, la cosiddetta cittadinanza digitale, può essere anche costruttrice di legami sani da consolidare poi nella realtà. L’ho capito guardando i finalisti essere un “Noi” già dopo poche ore di convivenza”.
Il premio principale della quindicesima edizione di Music For Change è andato ad Acquachiara con il brano “Piacere, Sofia” sul tema Disuguaglianze e Marginalità Sociale. Acquachiara ha vinto 10mila euro per realizzare un Tour, grazie a Nuovo Imaie; l’apertura del concerto dell’Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto 2025, un mini tour nei festival partner di Music for Change: Musica da Bere, Premio Bindi, Premio Bianca D’Aponte, Puedes Festival, Sicily Music Conference, BeAlternative Festival, Mo’l’Estate, nonché il ritorno il prossimo anno come ospite main nell’edizione 2025 di Music for Change e, ancora, l’esibizione a Casa Sanremo sul main stage nella settimana del Festival, ed un’opera realizzata dal maestro orafo Michele Affidato.
Gli altri riconoscimenti:
Menzione speciale Musica contro le Mafie a Belly Button e il Coro Onda col brano “Credo” sul tema Rigenerazione e Futuro.
Menzione speciale Club Tenco a Moà col brano “Vedrai sarà bellissimo” sul tema Migrazione e Popoli. 
Premio Rete Doc a Putcare col brano “Lavorare stanca”.
Premio Musa Factory: ad Azi col brano “Cromosomi” sul tema Parità di Genere e Diritti Lgbtq+.
Borsa di studio presso il C.E.T. – La Scuola di Mogol: a Margò col brano “Senza fiato” sul tema Ambiente ed Ecologia. 
Premio Acep/Unemia Borsa di Studio/Produzione sempre a Margò.
Da sottolineare il secondo posto di Valentina Tioli con L’Evoluzione e il gradimento massimo della platea nei confronti della band dei Bluesex con Precipizio.
Coinvolgenti le esibizioni degli ospiti Cristiano Cosa e gli Stain, infine al momento di lasciare il pubblico ai titoli di coda, il live set dei Malvax che ha visto il teatro A. Rendano e i suoi 800 spettatori in piedi a danzare sulle note di Lato Positivo e alcuni tra i principali successi della band emiliana.
Questa del 2024 è l’edizione basata sull’Augmented Residency, come ha tenuto a sottolineare il direttore artistico di Music For Change, Gennaro De Rosa.
Per essere giudicati occorreva infatti lavorare alla produzione di brani incentrati sugli 8 temi cardine di Music for Change, mutuati da Agenda 2030 dell’Onu: “Resistenze E Democrazia”, “Ambiente Ed Ecologia”, “Cittadinanza Digitale E Cyber-Risk”, “Parità Di Genere E Diritti Lgbtq+”, “Lavoro E Dignità”, “Migrazione E Popoli”, “Disuguaglianze E Marginalità Sociale”, “Rigenerazione E Futuro”.
La scelta degli 8 Artisti arrivati alla fase clou dell’intero concorso è stata decretata da una giuria formata da 5 membri: Francesco VaccaroDoriana TozziMichele Monina. Duccio Pasqua e il direttore artistico di Music For ChangeGennaro de Rosa.
La finale di venerdì 11 ottobre è stata presentata dalla briosa Martina Martorano.
Insieme a lei, gli Artist Decider: Simona Molinari, Mauro Ermanno Giovanardi, Federico Dragogna.
Un’ulteriore ed interessante novità di questa edizione è risultata poi l’introduzione dei Critical Decider: 3 giornalisti e critici musicali che hanno aggiunto le loro considerazioni ed i loro consigli agli 8 artisti sul palco del Rendano, ovvero: Michele Monina, Silvia Danielli, Paolo Talanca.
I brani dei finalisti saranno distribuiti in esclusiva il 22 novembre 2024 per l’assegnazione del “Premio Stream” di Believe Music Italia che porterà i vincitori ad ottenere un contratto di distribuzione artista con supporto promozionale sugli stores, 3 giorni in studio registrazione MAST e la partecipazione a Casa Sanremo 2025 durante il 75° festival della Canzone Italiana.
Direttore artistico e l’intera associazione sono già a lavoro per la 16^ edizione che si preannuncia carica di novità e con un format quasi completamente rinnovato. Già dai primissimi mesi del 2025 ci saranno annunci importanti e un probabile rilancio di bando di iscrizioni con un larghissimo anticipo.
A Sanremo 2025 è prevista anche l’assegnazione di un premio speciale Music for Change ad uno degli artisti che porterà sul teatro dell’Ariston un brano che abbia una tematica affine a quella dei temi cari all’organizzazione. Dettagli già dai prossimi giorni.

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