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Dopo “Musiche Invisibili”, “Mustras” è il nuovo progetto di Andrea Ruggeri, in uscita venerdì 12 luglio per la Da Vinci Jazz su Cd e digitale.

L’album, che verrà presentato ufficialmente il 28 luglio al Seuinmusica, uno dei più importanti Festival di musica indipendente, si conferma ancora nel solco del tributo a Le città invisibili di Italo Calvino, ma con un’importante metamorfosi. Con questo secondo “capitolo”, infatti, il batterista e compositore sardo si emancipa dalla dedica esclusiva per dare spazio a elementi di novità, seppur non estranei all’opera di Calvino.

Il titolo stesso è già un segnale chiaro di questo affrancamento: sas mustras sono decorazioni tessili sarde che raffigurano scene di vita quotidiana. Ecco allora che tutti i brani sono delle mustras che raccontano di nuove suggestioni e visioni, di fili come relazioni, relazioni come fili.

Altri elementi di novità, i testi inediti scritti in diverse lingue e il canto di tutti i musicisti. Anche la formazione cambia, ridotta rispetto alla versione large del precedente album, una rappresentanza di quello che è l’ensemble/strumento completo che Andrea Ruggeri ama ridisegnare in base alle esigenze narrative: un quartetto che mantiene l’essenza orchestrale ed evocativa, rivelando un inedito carattere “power quartet” di forte impatto emotivo, con elementi ritmici e dinamici intensi e un importante e organico apporto dell’elettronica.

A rappresentare la perfetta sintesi tra continuità e novità in questo nuovo lavoro discografico è “Maurilia Reloaded”, brano “ripescato” dall’album precedente e riadattato al quartetto, un ulteriore filo che AndreaRuggeri ha voluto tessere tra i due lavori per consolidare il personale tributo a Italo Calvino e raccontare unanuova fase creativa.

Batterista, compositore, arrangiatore e didatta con oltre 40 dischi incisi come leader e sideman, Andrea Ruggeri ha iniziato a suonare la batteria all’età di undici anni, perfezionandosi prevalentemente da autodidatta e partecipando a vari seminari, master class e laboratori di ricerca. Attivo in ambito jazz, libera improvvisazione e world music, collabora con numerosi artisti nazionali e internazionali, suonando in solo e in ensemble in diversi Festival e rassegne in tutto il mondo. È tra i migliori nuovi talenti e il suo ARE Andrea Ruggeri Ensemble è tra le migliori formazioni del Top Jazz 2023, referendum indetto ogni anno dalla rivista Musica Jazz.

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