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È dalle forme indefinite che nasce una nuova idea. È così che inizia la vita di Maieutica Dischi, un’etichetta che promuove solo musica fatta da donne, come un’enorme pancia che partorisce amore.

L’ho chiamata Maieutica perché trae spunto dalla filosofia: l’arte di tirar fuori la verità da dentro, non di imporre il proprio pensiero. Che sia questo momento di incertezza la strada giusta per questo microcosmo di farsi sentire.

Con queste parole, Veronica Marchi, cantautrice, polistrumentista, vocal coach e produttrice veronese, ha annunciato sui suoi canali social, la nascita di Maieutica Dischi, etichetta discografica che si prefigge di produrre e sostenere la musica al femminile. Il pensiero filosofico definisce la maieutica come l’arte di tirar fuori la verità. Ecco perché secondo Veronica Marchi e Alessandro Scardino, cofondatori di Maieutica, è importante che ogni artista provi a tirar fuori il meglio, secondo un’etica dell’arte che prescinda da qualsiasi legge commerciale. L’etichetta curerà le artiste a 360°, dal songwriting, alla pubblicazione, fino alla promozione del progetto.

Le prime artiste prodotte da Maieutica Dischi saranno la calciatrice e procuratrice sportiva, ex di Amici, Marta Mason, Elvira Caobelli e Valentina Montresor.

Le produzioni di Maieutica Dischi prendono forma nello studio di registrazione Osteria Futurista, un ecosistema innovativo e fuori dall’ordinario, dove gravitano alcuni dei più promettenti producer di Verona.

Veronica Marchi Veronese, classe 1982, Veronica inizia a cantare all’età di quattro anni. Studia pianoforte classico e a nove anni scrive la sua prima canzone. Mescola gli studi al palcoscenico, mentre grandi mentori ne accompagnano la crescita artistica, da Alanis Morissette a Carmen Consoli, da Jeff Buckley a Rino Gaetano, da David Bowie a Lucio Battisti. Salta dal pop all’indie folk e nei suoi live si contraddistingue per eleganza e autenticità. Apre così i concerti di Niccolò Fabi, Cristina Donà, Eugenio Finardi, Nina Zilli, Antonella Ruggiero e Davide Van de Sfroos. Dal 1998 suona in svariate formazioni, fino al più importante sodalizio con la violinista e polistrumentista Maddalena Fasoli, con cui collabora tutt’ora. Nel 2004 conosce anche il chitarrista e polistrumentista Andrea Faccioli. L’anno seguente esce il suo omonimo album d’esordio, prodotto da Luigi Pecere. Arrivano anche i primi riconoscimenti come la vittoria del premio “Rai demo 2005” e la prima edizione del Premio “Bianca D’Aponte 2005”. Nel 2006 si aggiudica la terza edizione del premio “L’artista che non c’era” e la vittoria della prima edizione del concorso “Songwriters”. Nel 2007 esce “Saldi di primavera”, il singolo che anticipa l’uscita del nuovo album e segna l’inizio del secondo capitolo del suo percorso musicale. A luglio vince il “Giffoni Music Concept 2007” e nel 2008 esce il suo secondo lavoro intitolato “L’acqua del mare non si può bere”. Nel 2010 Veronica è a Cracovia, unico artista italiano del “Leonard Cohen Event 2010”. Nel 2011 entra nuovamente in studio con Maddalena Fasoli, Andrea Faccioli e Nelide Bandello. “La guarigione” esce il 20 aprile 2012 e vanta la prestigiosa collaborazione artistica di Dario Caglioni. Nel giugno 2014, dopo una fortunata campagna di raccolta fondi su Musicraiser, Veronica pubblica il suo primo album da interprete. “coVer” racchiude sedici anni live in acustico, in solitaria, perenne ricerca. Nel 2015 è a Dijon per “Italiart Festival”. Nello stesso anno co-produce e scrive i brani dell’EP d’esordio di Sole, artista che ha raggiunto i Bootcamp di X Factor 9. Il 2016 impressiona giudici e pubblico ai casting di X Factor 10 con la sua personalissima cover del brano dei Foo Fighters “Walk”, di cui pubblica anche il video. Entra nella squadra di Manuel Agnelli, superando i bootcamp e approdando infine agli home visit. Conclusa l’esperienza del talent di Sky, Veronica si è dedicata all’ “Io e Veronica Tour” nei teatri delle maggiori città del nord Italia. A settembre 2018 pubblica per Qui Base Luna il suo ultimo album di inediti, “Non sono l’unica”.

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