“Not Going Anywhere” è il nuovo singolo di R.Y.F.
Francesca Morello, in arte R.Y.F., ha annunciato il suo nuovo album “Everything Burns“, in uscita in CD, vinile e digitale il 10 settembre 2021 per Bronson Recordings, anticipato dai singoli “Cassandra”, “Normal Is Boring” e dal nuovo “Not Going Anywhere“, disponibile dal 4 agosto su tutte le piattaforme digitali.
“Everything Burns” è la prima incursione di R.Y.F. nella musica elettronica ed è un omaggio a un esplosivo periodo di ispirazione. Con la pandemia che ha costretto i musicisti a uno stop, Morello si è trovata a lavorare meno con la chitarra e maggiormente con sintetizzatori e drum machine, strumenti che ha imparato ad apprezzare grazie a nomi d’avanguardia come Moor Mother e Special Interest.
Frustrata dalla mancanza di sostegno agli artisti da parte del Governo e alla ricerca di una comunità creativa, R.Y.F. ha fatto un’audizione presso l’acclamata compagnia teatrale Motus e ha composto brani per la loro nuova produzione. Nello stesso momento, l’etichetta Bronson Recordings l’ha contattata per chiedere se stesse pensando a un nuovo album. Morello ha così proseguito il suo percorso a teatro e in parallelo ha cominciato a sviluppare l’album che avrebbe poi intitolato con lo stesso titolo del nuovo spettacolo dei Motus, Tutto Brucia, adattandolo però in lingua inglese e tramutandolo quindi in Everything Burns.
R.Y.F. ha scritto ogni nota e ogni parola delle otto canzoni in scaletta in due settimane e ha completato le registrazioni con Andrea Cola sotto la supervisione del polistrumentista e musicista Bruno Dorella nel corso di ulteriori due settimane. “Mi sono sentita libera di lasciare uscire tutto quello che avevo dentro. Non c’era nessun piano. È stata come un’opera di ispirazione che bruciava dentro di me”. Mix e master sono stati successivamente affidati a Maurizio Baggio.
Nel nuovo singolo synthpop “Not Going Anywhere” l’attitudine festosa per il dancefloor glitterato di R.Y.F. esplode in tutta la sua energia. Trainata da beat avvolgente e melodie contagiose, “Not Going Anywhere” è una canzone d’amore universale al di là degli stereotipi del rapporto di coppia. Il video di “Not Going Anywhere” è stato girato da Simona Diacci Trinity, con la fotografia di Valerio Barbati e l’assistenza in fase di produzione di Stefania Alos Pedretti. Oltre alla stessa R.Y.F., alle riprese hanno partecipato Erica Valle, Lino SCulac, Giacomo A.G. e I-Chen Zuffellato. Solo gli amanti sopravvivono.
Dall’album sono stati estratti anche i precedenti singoli “Cassandra” – party song che evoca influenze new wave e post-punk, accompagnata da un video diretto da Motus e che vede nel cast l’attrice e performer Silvia Calderoni – e “Normal Is Boring”, miscela incandescente di ritmiche post-industrial, art-hip hop e distorsioni con il featuring del duo So Beast.
Se nel sound “Everything Burns” è un’irresistibile combo di electroclash e punk, da un punto di vista tematico si rivela una radicale miscela di gioia e rabbia. Quarto disco all’attivo, a seguire Shameful Tomboy del 2019, “Everything Burns” abbatte qualsivoglia paletto di genere celebrando la coesistenza degli opposti complementari. È musica per ballare in maniera sfrenata e liberatoria, oppure per distruggere una stanza dalle pareti troppo strette. Portando avanti, sempre, un ideale di sovversione queer e femminista, contro il patriarcato imperante e contro la classe dirigente che schiaccia il sottoproletariato. “Questo album è per le persone che si sentono a disagio a causa di quello che sono – perché gli altri dicono loro che sono ‘sbagliate’”, afferma R.Y.F., ricorrendo alla fiction e alla realtà, tra battaglie universali ed esperienze individuali, tra illuminazioni poetiche ed esplicite invettive anti-sessiste, e rivolgendosi a quanti non aderiscono alla visione binaria di un mondo ormai antico, a quanti sono situati ai margini della società. Invitando gli ascoltatori a partecipare a una lotta sempre più importante, seppur spesso dolorosa, per la sopravvivenza e l’accettazione. “Voglio che le persone sappiano che non sono sole. Voglio che si sentano parte di una grande famiglia”.