Ombre di un corpo estraneo” è l’album d’esordio di Carlo Masu e Le Ossa, in uscita in CD e in digitale dal 26 novembre 2021 per Seltz Records, ViceVersa Records e Bare Bones Productions con distribuzione Audioglobe.

“Qualcosa che aspetta da vent’anni. Quando i muscoli cominciano a irrigidirsi e le ossa fanno male, i conti rimasti aperti diventano più importanti delle battaglie e delle strategie”.

“Ombre di un corpo estraneo” è un paesaggio interiore, una visione soggettiva, prospettica e intimamente declinata nella propria esperienza di vita, dove nervi, sangue, sudore, bile e inquietudine si traducono in sonorità definibili come blues esistenziale.

Il tema dell’album è ben descritto dalla frase di Oscar Wilde: “Ogni uomo uccide ciò che ama”; il tono è inquieto, come lo stare tra il senso di colpa e il rimpianto.

Il linguaggio è asciutto ed essenziale, poetico senza essere artefatto, figurativo ma deforme, il più possibile umanamente vero, senza grandi effetti speciali da ”sono al passo coi tempi!”.

Da oltre vent’anni Carlo Masu è uno dei membri fondatori dei CUT, storico gruppo garage-noise-punk bolognese. Ritrovatosi con un mucchio di appunti, nel 2019 inizia a lavorarci su per dare un paesaggio sonoro a quelle che non erano altro che canzoni spoglie e scheletriche. Belle ma incomplete. Sono Le Ossa a dargli una mano in fase di arrangiamento e incisione. Ensemble formato da Mariagiulia Degli Amori, Stefano Orzes e Peppe Randazzo, Le Ossa accompagnano Masu in questa nuova avventura. “Ombre di un corpo estraneo” è il suo esordio solista.

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