“Il diavolo e i tulipani” in uscita venerdì 21 giugno è un progetto ambizioso, un viaggio dolceamaro nella provincia italiana. 

Il concept album, prodotto con la storica collaborazione di Pietro Fichtner e finalizzato da Michele Canova nel mix e nel master, presenta anche una produzione di See Maw. I generi spaziano continuamente dall’urban e il cantautorato puro, dove il fil rouge è una penna capace di fotografare in modo schietto e disilluso la realtà che ci circonda. 

Infatti, il continuo contrasto tra elementi acustici suonati e ritmiche elettroniche si accosta ai testi di un Ormai più conscious che mai, capace di trovare la luce nel marcio e i dettagli più oscuri dei momenti piacevoli.

“Il diavolo e i tulipani” è la title track dell’album di Ormai, dove campioni ricercatissimi, sax e chitarre si mischiano con una batteria trip-hop e un testo crudo, ma dolce. Un viaggio in una relazione disfunzionale e in una realtà difficile, scaldata però da un filo di sole che rende anche i giorni più complessi sopportabili. 

«’Il diavolo e i tulipani’ parla di dipendenze, di amore e di provincia, dei frammenti di bellezza che si trovano anche mentre si attraversa il peggio.» commenta ORMAI «Questo disco è il primo di due progetti che ho curato nel corso di tre anni. Siamo in questo senso controtendenza, ci siamo presi il tempo per realizzare qualcosa che spero possa restare nel tempo.»

L’album arriva anticipato dall’uscita di “Vivere è ok” e “Drinking & driving” feat. Pietro Fichtner. Il sodalizio tra Ormai e Pietro Fichtner ha vecchia data: dalla band Inquietude ai primi lavori indipendenti di Ormai, fino alla collaborazione con Fabri Fibra “In fissa” nell’album di Michele Canova. Ma finora, non avevano mai cantato insieme. 

Partito con l’idea di lasciare un segno in questo mondo, ma tormentato dall’idea che per lui sia già sempre troppo tardi, ORMAI, nome d’arte di Alessandro Pacco, inizia il suo percorso nella musica sperimentando con il collettivo Inquietude. Oggi ha ventitré anni e nonostante si senta ancora perso di brutto non è più solo nel suo progetto: Pietro Fichtner lo accompagna nel suo percorso e insieme collaborano con LA15. Meglio Ora che Mai insomma. 

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