Il 22 febbraio 2022 è la data in cui uscirà su tutte le piattaforme digitali “Pele e Alma“, il nuovo album realizzato dal compositore e produttore Alessandro De Rosa e dalla cantautrice brasiliana, performer e attivista Fantine Tho, due volte disco di platino in Brasile.   Questo concept album si configura come un viaggio musicale alla ricerca di ciò che ci collega a noi stessi, all’altro e alla natura. Il tessuto sonoro, elettronico e acustico, di tradizione e sperimentazione, abbraccia e sostiene la voce femminile di Fantine Tho, che dalla narrazione di storie simboliche e universali di crescita personale, si trasforma sempre più spesso in canto. “Alma” è una coscienza superiore che tende la mano e indica una possibile via verso una diversa comprensione delle cose. A lei si contrappone “Pele”, una voce maschile graffiante, spesso disperata e, nel bene e nel male, costantemente alla ricerca. Due identità, quindi, ma accomunate da un medesimo destino. Lei lo chiama a sé, ma lui sta cercando qualcosa che non ha ancora trovato. La natura è l’ispirazione. L’armonia è l’obiettivo.  

“Pele e Alma è la versione portoghese del progetto internazionale Flesh and Soul, in uscita nei prossimi mesi. L’album, della durata di 70 minuti, è una sorta di “meditazione musicale e si compone in totale di 8 tracce: un’ouverture chiamata Perseverança seguita da altri 7 “passaggi”. L’intento è stato quello di condurre i due protagonisti, e speriamo anche l’ascoltatore, da una condizione di frammentazione, ad una più profonda capacità di connessione, anzi, di riconnessione, con se stessi e col mondo circostante.” – Alessandro De Rosa  

Le musiche di Pele e Alma sono profondamente legate al libro-eserciziario di prossima pubblicazione, composto dalle stesse storie narrate nell’album, da esercizi, percorsi di pratica meditativa, e dalle suggestive illustrazioni di Greta Desirèe Facchinato.  

“Come artista brasiliana, Fantine Tho e il suo gruppo di lavoro Green Atlantic, da lei fondato, sono particolarmente sensibili rispetto alle serie problematiche ambientali legate al grande polmone amazzonico, oggi più che mai sfruttato e minacciato. Quando mi contattò aveva l’esigenza di modificare il suo percorso artistico e aprirsi ad un nuovo universo sonoro. Il suo desiderio era quello di contribuire ad amplificare la riflessione sulle grandi problematiche ambientali partendo proprio da questa “svolta” nella sua attività artistica. Così ho accettato la sfida. Siamo infatti entrambi convinti che il mondo interno ed esterno vadano intesi in realtà come un tutt’uno, e che quindi non si possa incentivare un cambiamento in uno dei due senza prendere in considerazione anche l’altro.” – Alessandro De Rosa

Alessandro De Rosa è un compositore, produttore, songwriter diplomato al Conservatorio Reale dell’Aia, Paesi Bassi. È biografo del Maestro Ennio Morricone e coautore con lui della sua autobiografia in conversazione “Ennio Morricone. Inseguendo quel suono. La mia musica, la mia vita” tradotta in molte lingue tra le più parlate al mondo, e del podcast “Io e Ennio Morricone”. Come compositore e arrangiatore, ha scritto sia musica da concerto che musica applicata e ha collaborato per molti anni con il cantante Jon Anderson e società come Pastelle Music, Amadeus Music, Rai Com e altre compagnie di musica applicata. La sua musica da concerto è stata eseguita in prestigiosi festival e luoghi come Biennale Musica – La Biennale di Venezia, De Doelen, Gaudeamus. Attualmente lavora come musicista freelance, biografo di riferimento del Maestro Ennio Morricone e autore\speaker per RSI e Amazon Audible.

Fantine Tho è una cantautrice e performer, Sony Music Brazil Pop Artist, con la band brasiliana Rouge. Pluripremiata e vincitrice di più dischi di platino in Brasile, Ha studiato yoga e meditazione con il famoso Guru Dev Sri Sri Ravi Shankar nel sud dell’India. Attualmente è ambasciatrice della missione di riforestazione globale della IAHV, Mission Green Earth ed è fondatrice del gruppo di lavoro a scopo benefico e ambientale Green Atlantic. La sua canzone “Wonder” è stata scelta all’unanimità per rappresentare la 19a Conferenza Internazionale delle Donne, il più grande movimento per la pace del mondo, l’Art of Living. Crescere in mezzo a più culture oltre a vivere all’estero in più paesi ha svolto un ruolo chiave nel plasmare la sua musica, le scelte professionali e gli sforzi filantropici con lo scopo di promuovere la connessione con noi stessi, gli altri e il pianeta. Convivere umanamente e armoniosamente celebrando la diversità.

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