“Post Punk” è il nuovo singolo di Yasmina, disponibile da giovedì 10 ottobre in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale, per peermusic ITALY.
“Post Punk”, il nuovo singolo di Yasmina, si fa portavoce di un’epoca in cui i confini tra i generi si assottigliano sempre di più e la musica diventa uno spazio di convergenza, riflettendo la pluralità del nostro tempo, tra influenze e incroci inaspettati, con un focus sull’esplorazione di sonorità ibride, tra post punk e contaminazioni di elementi elettronici, noise e ambient. Il brano esprime il senso di smarrimento di Yasmina, che viene raccontato con immagini frammentate ma comunque capaci di creare un quadro completo, come se la cantautrice romana stesse cercando di orientarsi in un mondo in cui l’inconscio parla più lingue e si esprime con frammenti di pensieri e immagini.
“Post Punk – racconta Yasmina – è un pezzo in cui mi rivolgo direttamente ai miei amici. Il brano parla del rapporto d’amicizia quando si cresce e si inizia a vedere i propri amici sempre di meno o li si contatta principalmente nei momenti più difficili. Faccio anche riferimento  al fatto che il clima politico, economico, culturale in cui viviamo consolida questo modo di gestire le relazioni interpersonali”.

Yasmina è il nome del progetto dell’omonima cantautrice romana classe ‘99, che nel 2019 inizia a scrivere brani con il produttore Mark Ceiling. Spinti dalla volontà di sperimentare con suoni e lingue diverse, i due pubblicano l’EP “Amour Toujours”, che otterrà risonanza in Italia ed in Francia. Alla fine dello stesso anno, il progetto si espande con la pubblicazione del doppio singolo, “MI PIACE STARE SOLA / PER NON SENTIRE IL DOLORE”, prodotti da Arssalendo, Rainer Monaco, Mark Ceiling e Giovanni Troccoli. A ottobre del 2023, Yasmina pubblica i singoli “Radio/Spoty” e “Attitude”, con un testo in inglese ed una produzione che diventa più pop, senza intaccare il carattere e l’identità sonora del progetto, contraddistinti da un forte eclettismo e dall’imprevedibilità.

Il progetto Yasmina, nella sua totalità, si fa portavoce di un’epoca digitale in cui tutto s’incontra e si attraversa, in cui l’inconscio parla più lingue e l’attenzione è corta, in cui la sperimentazione e la ricerca non sono più fasi nascoste del processo creativo ma parti tangibili del risultato finale in sé.

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