Rider” è il nuovo EP dell’artista salentino Mattune che incontra le sonorità elettroniche di Fabluz ed è accompagnato dal videoclip dell’omonimo brano.
“Rider” nasce dallo spirito di proporre qualcosa di originale, privo di connotati e regole di mercato in un periodo storico che sembri privare gli “artisti” della possibilità di esprimersi, di condividere le proprie energie con chi si trova dall’altra parte ad ascoltare. In un’epoca in cui si inseguono maggiormente gli stereotipi dando poco spazio all’originalità.In questo progetto musicale Mattune e Fabluz si sono ritrovati insieme nel loro paese di origine ed hanno messo in comune le proprie idee e le proprie attitudini, contaminando l’elettronica con la dancehall, la grime con il raggamuffin, la trap con la dub, in un’ esplosione di suoni acidi e ritmici che si concretizzano in cinque tracce tutte da ballare.Si parla di vita quotidiana vissuta tra amici, dove la noia a volte si riversa in “solite” abitudini, dove la voglia di fare festa non guarda in faccia alle regole, dove un sole caldo e un aperitivo al mare ti dissocia dalla quotidianità, che a volte si riversa in riflessione, in un monologo con sé stessi: “sei soddisfatto? Dove sei finito? Che vita fai?”.
Un progetto autoprodotto in dieci metri quadri che si professionalizza con i missaggi e il master analogico di Bruno Avramo colorato con i videoclip dei talentuosi Giorgio Gabe e collaboratori, presentato a dovere con il lavoro grafico di Matteo Petese in arte Mcubica, supportato dagli amici e ascoltatori che sempre hanno dato benzina ai due riders, Mattune e Fabluz.

Esce anche il videoclip dell’omonimo singolo contenuto nell’ Ep.

“Rider: anche quando vincere è difficile, sempre a testa alta non fermarti mai; proprio quando appare che la corsa sia finita bisogna dare gas”.

Mattune, pseudonimo di Maurizio Verardi, è un toaster/rapper italiano.

Mattune inizia la sua carriera musicale all’età di sedici anni, incidendo le sue prime canzoni tra il 2006 e il 2007, gli anni in cui insieme a due amici salentini forma la Wood Zone Crew. Si trasferisce a Roma nel 2007 ed è lì che si fa conoscere, esibendosi sui palchi di vari locali e dei centri sociali più rinomati della Capitale, come Spartaco, Villaggio Globale, Brancaleone, Acrobax, Forte Prenestino, Intifada, Radio Onda Rossa.

Nel 2014 pubblica il suo primo singolo ufficiale “Strade di Paese” con l’etichetta discografica La Grande Onda di Tommaso Zanello, in arte Piotta, in collaborazione con Red Gold Green Label, etichetta dell’underground romana reggae e dancehall. Nel 2015 con l’omonima etichetta pubblica il disco “Strade di Paese” che si posiziona primo in classifica sulla reggae charts di iTunes, collaborando con vari musicisti e cantautori.

Negli anni sono varie le collaborazioni e le uscite discografiche, tra cui “Jammin’ So”, “Arte e Cultura” feat. Rankin Lele e Papa Leu, Disagio feat Virtus sulla “Stone Juice Riddim” per Vibes Corner, “Cocavirus” su produzione del giovane produttore Mario Lanza, “Malelingue” sul “Rock it Out Riddim” di Dj Muerch.

Nel 2019 pubblica il disco “L’Era dell’Acquario” con un progetto musicale parallelo dal nome Rumble Bit, che unisce scrittori e musicisti della scena romana.

“Rider” è il titolo dell’ultima uscita discografica. Pubblicato il 3 dicembre sugli store digitali, èun EP di cinque tracce su tutte produzioni di Fabluz, un dj/produttore conterraneo che suona nei migliori clubsalentini e italiani.

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