“SHIVERS” è il nuovo singolo di Kety Fusco
Kety Fusco, definita “La regina dell’arpa elettrica”, continua a sorprendere e destabilizzare le aspettative con il nuovo singolo “SHIVERS“, prodotto da Francesco Motta e Aris Bassetti, in uscita su tutte le piattaforme digitali il 13 maggio 2022 per l’etichetta internazionale Floating Notes Records. “SHIVERS” è il primo estratto da un nuovo album da solista di brani inediti in arrivo l’anno prossimo.
L’arpista italo-svizzera lancia un’ennesima provocazione: “SHIVERS”, composizione realizzata con la partecipazione al violoncello di Carmine Iuvone, rappresenta una nuova forma di musica, un nuovo genere. L’arpa di Fusco suona, anzi canta, come se fosse una vera e propria voce. Tutti i suoni all’interno del brano sono ottenuti esclusivamente tramite l’arpa: la cassa di risonanza genera il ritmo, le corde delineano l’armonia, i rumori graffianti ne determinano l’atmosfera. Fusco spiega: “La ricerca strumentale sull’arpa riguarda anche la scoperta di che tipo di musica e genere puoi creare con essa. Dato che non ci sono autentici riferimenti musicali in tal campo, mi interessa esprimere me stessa e sviluppare la mia idea di arpa contemporanea, percependone le vibrazioni e lasciandomi travolgere dai brividi che queste risonanze mi provocano. Voglio contribuire a far scoprire al mondo una nuova concezione, attuale, dell’arpa”.
La musica di Fusco è un mix di perseveranza e passione, orientata da un lato alla musica elettronica e al pop, dall’altro alla sperimentazione e alla musica contemporanea. SHIVERS fa infatti seguito alla traccia-colonna sonora horror Music To Make A Dream Come True, pubblicata lo scorso marzo e frutto della ricerca sonora sull’arpa. Music To Make A Dream Come True, accompagnata dall’esoterico videoclip di Studio Asparagus, era il risultato di un campionamento di suoni dell’arpa di Fusco, raccolti in una sound library digitale dal nome Beyond the Harp, Extreme Extended Experimental, disponibile per artisti, produttori e appassionati di arte sul sito web ufficiale della musicista. Fusco si è allontanata dagli arpeggi e dai tappeti sonori che l’arpa può facilmente richiamare alla mente, addentrandosi in un universo che nessuno potrebbe mai pensare appartenga a tale strumento. Il lavoro di ricerca sonora sull’arpa proseguirà in autunno con la pubblicazione del disco sperimentale THE HARP by Kety Fusco Pt. I, realizzato in collaborazione con IOSONOUNCANE, il maestro e ingegnere del suono Alessio Sabella e Aris Bassetti, che sarà presentato questa estate in anteprima mondiale al prestigioso Montreux Jazz Festival 2022.
Da Pisa verso l’Europa, Kety Fusco ha preso d’assalto la scena internazionale d’avanguardia e sotto l’etichetta Sugar Music di Caterina Caselli ha pubblicato nel 2020 il suo primo album DAZED, grazie al quale è stata nominata per tre categorie durante gli ultimi Swiss Live Talents Awards e ha suonato le sue composizioni nella sala del Parlamento federale a Berna. Fusco ha anche aperto il Locarno Film Festival con una trascrizione originale dell’inno svizzero e il Festival del cinema Vision Du Reel di Nyon. Nel mezzo della pandemia globale, nonostante l’interruzione della musica dal vivo, Fusco è stata poi chiamata a eseguire una trascrizione di Ennio Morricone per la rassegna Heroes, esibendosi all’Arena di Verona, e sul tetto dell’ospedale Civico di Lugano ha suonato i suoi brani come ringraziamento della città in rappresentanza del lavoro svolto durante la pandemia dagli operatori socio-sanitari. Ricordiamo inoltre le collaborazioni, nel corso degli anni, con musicisti stimolanti come Clap! Clap!, Lubomyr Melnyk e la band Peter Kernel. Kety Fusco ha raggiunto una delle tappe più importanti della sua carriera nel 2021, quando è stata invitata dalle Nazioni Unite al SDG Global Festival of Action, condividendo virtualmente il palco con Patti Smith e Ben Harper. Fusco ha all’attivo in Europa più di 150 concerti in soli due anni di attività e a luglio suonerà al Paléo Festival 2022 condividendo il palco con i grandi nomi della musica pop tra cui Stromae. “Il senso delle mie composizioni e delle mie performance dal vivo è il superamento dei limiti degli strumenti acustici tradizionali. In breve, la ricerca di un posto nel mondo”.