Sommerso” è il canto con cui sils sale in superficie e risorge dal profondo dei suoi demoni: una voce di sirena che si libra nell’aria e riecheggia in una dub-breakbeat dalle forme liquide.

sils è una creatura delicata, ma non fragile. Il suo nuovo singolo è dimostrazione schiacciante di come l’artista di base a Roma riesca a decifrare i moti della sua anima in musica. “Sommerso” racconta di un periodo di disorientamento, generato da un altro episodio in cui si inseguono “sempre le persone sbagliate”. Ciò nonostante, il pre-ritornello ricorda a sils che è un essere umano in grado di amare.

Quando i legami finiscono e si devono sciogliere i nodi più ardui, ci si trova ancora così comodi dentro di essi, tanto da valutare l’idea di rimanerci per sempre intrappolati. “Sommerso” è un momento di transizione per l’artista, la quale riemerge da un abisso aggrovigliato e spinoso con la consapevolezza di dover combattere i propri demoni per non sprofondare di nuovo.

Ma è anche grazie al movimento proveniente dalla sua breakbeat che sils si divincola. Dai primi secondi di ascolto si nota la predilezione per una musica sospesa e sincopata, in cui la voce riempie vuoti esistenziali lasciati aperti da un’elettronica brillante e distesa. Seguendo la semantica del mare inaugurata dal titolo, il brano si ricopre di echi acquosi tipici della dub: i synth provengono da lontano per abbattersi più vicini, mentre le percussioni si espandono come onde concentriche in un lago.

“Sommerso” nasce dalla collaborazione con Bluesquare alla produzione, mentre testo e melodie derivano invece da un lavoro di ricerca personale. Il confezionamento finale è avvenuto per mano di RODEN e Pierdomenico Niglio, artisti affini sia per provenienza geografica che per indole verso l’elettronica. Sommerso è il primo singolo estratto da “Non mi troverai“, primo EP di sils in uscita per PLUMA dischi con cui la ragazza dalle orecchie a punta esce ufficialmente allo scoperto.

sils è il progetto di Silvia Iannacci, cantautrice e musicista classe ‘96. Da sempre si destreggia tra diversi strumenti quali batteria, chitarra, pianoforte e, ovviamente, la voce, cifra stilistica che più di tutte la contraddistingue. Della sua vita personale non si sa molto, e forse è meglio così, preferisce farsi conoscere attraverso la sua musica e i suoi talenti. 
Nel 2022 partecipa al “Jammin” presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma presentando i suoi brani inediti, tornando l’anno successivo alla Casa Del Jazz. Suona regolarmente in via dei Fori Imperiali a Roma come artista di strada, oltre che in svariati altri locali della capitale: se senti un canto di sirena che distoglie la tua attenzione, potresti trovarti in uno di questi.

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